Tutto sul nuovo ruolo del trequartista: moduli, regole e consigli per sfruttarlo al meglio

Svolta nel fantacalcio Gazzetta: è stato introdotto il nuovo ruolo del trequartista. Il nuovo regolamento impone di avere in squadra un minimo di tre centrocampisti e un trequartista, più quattro elementi a discrezione dell’allenatore tra i due ruoli appena citati, mentre in attacco gli slot per i centravanti sono solamente cinque, uno in meno della scorsa stagione.

Sono nove le diverse formazioni possibili con cui schierare dei trequartisti: dal 5-3-1-1 al 4-1-4-1 usando il modificatore o preferendo la difesa a tre. Il trequartista dà la possibilità di collocare contemporaneamente fino a cinque giocatori d’attacco. La logica quantitativa trae però in inganno: i trequartisti presenti sul listone sono 65, di cui solamente un terzo titolari, quindi schierarne quattro dalle buone prestazioni è un’impresa. Più saggio puntare su un solo top player come Felipe Anderson, Berardi o Candreva, completando il reparto con due elementi dalle caratteristiche da attaccanti e dai bonus facili come Jovetic, Vazquez, Mpoku, Perotti, Bernardeschi o Insigne, utilizzando così il 4-2-3-1 e ritrovandosi in campo quattro attaccanti.

Con un modulo classico si potrebbero scavalcare le problematiche sull’argomento, lasciando agli altri allenatori le spese per i trequartisti, risparmiando i fantamilioni per degli attaccanti o per una difesa che garantisca i bonus legati al modificatore. Sarà utile, per non dire fondamentale, aver ben chiaro fin da subito con quale modulo giocare, così da fare una campagna acquisti mirata, senza sprecare preziosi crediti in giocatori di ruoli non fondamentali. Questa è una grande differenza rispetto agli scorsi anni, perché il modulo si cambiava praticamente solo quando la rosa era in emergenza.

Ecco i 9 diversi moduli in cui schierare il trequartista:

3-4-2-1

3-4-1-2

3-5-1-1

4-1-4-1

4-2-3-1

4-3-1-2

4-3-2-1

4-4-1-1

5-3-1-1

Federico Manzoni