Tutto su McKennie: cosa fare al fanta, chi prendere al suo posto e come cambia la Juve

Weston McKennie starà fuori per circa due mesi. Otto settimane: sono questi i tempi di recupero annunciati dalla Juve . Ne abbiamo parlato nel nostro video, analizzando anche le partite in cui può tornare. Se le otto settimane saranno rispettate, l’americano punterà alla gara dell’1 maggio contro il Venezia. Giocherebbe così 4 partite delle 12 rimanenti. Sembra più difficile ipotizzare un rientro già il 24 aprile contro il Sassuolo. Il vero obiettivo può essere recuperare in caso di eventuale finale di Coppa Italia, prevista per l’11 maggio. Ma si valuterà col passare delle settimane in quale partita potrà tornare e se riuscirà a terminare la stagione.

La notizia dal comunicato della Juve è che non si può dire stagione finita, almeno non ufficialmente. Importante per chi ha questo tipo di regolamento. Chi lo può comunque sostituire (dipende dal vostro regolamento), può andare su uno di quelli svincolati. Può esserci ancora libero uno tra Traorè, Pereiro, Tameze o Sottil, che sarebbero tra i nomi principali. Probabilmente in quest’ordine. Non si può pescare dalla Juve, perché non c’è qualcuno che prenderà il suo posto. Nei bianconeri più spazio per Zakaria, che ora giocherà quasi sempre (da mezzala destra). Rabiot giocherà ancora, sul centro-sinistra. In posizione più offensiva possono essere utili Bernardeschi e Cuadrado, come alternative al tridente pesante (anche Kean una riserva). Di Juve, sostituti e situazione McKennie abbiamo parlato nel nostro video.