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FLASH – Tudor: “Barak, influenza intestinale pesante: cosa filtra per l’Inter, è in dubbio! Lasagna…”

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Antonin Barak resta in dubbio per la prossima contro l’Inter. L’allenatore del Verona Igor Tudor lo ha svelato nella conferenza stampa di oggi, come raccolto da TMW. INTER – “È una delle partite più belle, c’è...
Guglielmo Cannavale

Antonin Barak resta in dubbio per la prossima contro l'Inter. L'allenatore del Verona IgorTudor lo ha svelato nella conferenza stampa di oggi, come raccolto da TMW.

INTER - "È una delle partite più belle, c'è poco tempo tra le due partite, ma sono sufficienti per recuperare bene dopo una bella vittoria in casa, che ci dà carica. Giocare a San Siro ti dà grande motivazione. Proveremo a fare una bella gara".


BARAK - "Ha avuto quest'influenza intestinale che è piuttosto pesante. Non si è ancora allenato con noi, è in forte dubbio. Veloso è invece vicino al rientro. Gli altri sono a posto, anche Lasagna".

VICE BARAK - "Ci sono 3-4 giocatori per quel ruolo: Lasagna, Bessa, anche Depaoli può fare quel ruolo, Cancellieri, Praszelik...".

SAN SIRO - "Di sensazioni si vive poco. Sarà super difficile, ma anche super bello. Dovremo fare le cose con grande motivazione, ma senza 'obblighi': sta tutto a loro, ma questo non significa che noi non andremo a cento. Vogliamo fare le nostre cose".

MOTIVAZIONI - "È una cosa normale, per tutti noi. Gli allenamenti si devono fare sempre al meglio, la chiave è quella: è lì che dai l'impronta sotto il profilo della mentalità, della fisicità e della preparazione atletica. È da circa un mesetto che ci siamo salvati, ma non vedo una ragione per cui non dovremmo sempre andare al massimo. Nel mio modo di vedere o ci sei o non ci sei: se fai una cosa a metà ti rimane davvero poco. Devi dare tutto, soprattutto per il modo in cui giochiamo noi".

BESSA - "L'avevo visto bene. Lo vedo concentrato, tranquillo. È un giocatore forte, da Serie A: capisce il gioco, legge i tempi e gli spazi, è completo. Quando è dentro come ora è un giocatore importante".

RECORD DI 54 PUNTI - "L'unico obiettivo è fare una bella gara sabato. Ci stiamo preparando bene, domani ci sarà la rifinitura e poi andremo là per vedere cosa siamo in grado di ottenere".

JUVE-INTER - "La Juve ha fatto un po' di più, ma non sempre vince chi è stato più bravo. L'Inter è una squadra seria, piena di giocatori forti. Sarà difficile".

SIMEONE E LAUTARO - "Chi prendo? Simeone, ovviamente. Siamo contenti non ci sia Lautaro, è un giocatore fortissimo. Ma ne giocherà un altro forte".

FRABOTTA - "Sono contento quando siamo in tanti, ma d'altra parte faccio fatica a tenere fuori qualcuno. Per farlo giocare devo lasciare fuori qualcuno che sta facendo bene. Depaoli quando ha giocato ha sempre fatto bene, Frabotta fa più o meno il suo ruolo, poi c'è anche Lazovic. A inizio anno però non c'erano né Frabotta né Depaoli, quindi è meglio così. Sta a lui convincermi di metterlo dentro: non è facile, non ci sono tante partite, ma sono contento sia tornato perché ha molte doti. È un peccato si sia messo a posto solo ora: mi dispiace, perché trovo sia un giocatore importante".

HONGLA - "Ha avuto una crescita mentale, di partecipazione. È entrato bene nel finale con il Genoa, vedremo in futuro".

PRASZELIK - "È lo stesso discorso di prima. Mi dispiace, ma se uno sta facendo bene faccio fatica a toglierlo. C'è anche Retsos: stavano crescendo, poi si sono fatti male, e altri hanno giocato e hanno fatto bene. Sutalo ad esempio ha fatto bene, non posso non far giocare lui. Il calcio a volte è crudele in questo: se dai una mano a uno devi togliere a un altro, quindi devi essere sempre corretto e onesto".

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