Traditi dal mercato! Sono rimasti, ma scontenti: i rischi e chi evitare all’asta

È il mercato (anche) degli scontenti. Chi doveva partire ma alla fine è rimasto. Ora, però, ci sono rapporti da ricostruire e gerarchie da recuperare. Come Giampaolo Pazzini, che alla fine non si è mosso nell'ultimo giorno di mercato ma è rimasto al Verona. Hellas che intanto ha preso Kean dalla Juve, quindi è aumentata anche la concorrenza. Brutte notizie per il Pazzo, che non si trova con Pecchia e rischia altre esclusioni.

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Fino all'ultimo ci ha sperato Tonelli, ma niente da fare. Poteva andare a giocare (Chievo), ma è rimasto ed è da evitare. Spinazzola è stato il grande caso dell'estate, negli ultimi giorni si sono aggiunte le polemiche sull'asse Papu-Marotta. Gasperini non l'ha ancora perdonato, tutte le voci non fanno bene alla ricostruzione del rapporto. Probabilmente, per lui, non sarà più come prima. Serve cautela.

Nell'ultimo giorno stavano per trasferirsi anche Kishna e Djordjevic, entrambi sondati dal Verona. Alla fine sono rimasti alla Lazio, dove avranno pochissimo spazio: potrebbero provare ad accasarsi in campionato con il mercato ancora aperto. Resta da evitare Ranocchia, rimasto all'Inter e prima riserva dopo Skriniar e Miranda. Ma non è affidabile. Parte dietro anche Paletta, che alla fine è rimasto al Milan. Matri stava per andare al Parma, il Sassuolo l'ha bloccato perché non aveva il sostituto. Affare forse rimandato a gennaio, farà il vice Falcinelli. Partirà dietro anche Babacar, che non si è mosso e vuole giocarsi le sue chance: ora è il vice Simeone e c'è pure Thereau. Alternativa, anche al fantacalcio.