TOP E FLOP – Toloi sbaglia! Ronaldo, Boga, Lautaro, Barella, Elmas, Leao e Rabiot…

Ieri ci sono state molte amichevoli di preparazione in vista della prossima stagione. Ci sono i primi indizi, anche se ovviamente è ancora presto e il campionato inizierà a fine agosto. Questi i segnali raccolti dai quotidiani di oggi, i promossi e i bocciati "del giorno dopo".

JUVE - Finalmente DouglasCosta. Il brasiliano si rivede ad alti livelli e Sarri spera che possa continuare così anche in campionato. Voto 7, è lui il migliore in campo contro l’Atletico secondo il Corriere dello Sport: “Giocate individuali di notevole qualità, dribbling, un palo colpito e tanta voglia”. In ombra invece Cristiano Ronaldo, da 5,5: “Più fumo che arrosto”. 6,5 per Rabiot, che ha preso anche un palo, stesso voto per Khedira e Alex Sandro. Rimandati de Ligt e Pjanic con 5,5, bocciato Higuain da 5. Male anche De Sciglio a destra, “colpevole sul primo gol, sul secondo la sua lettura non è il massimo”. “Segnali incoraggianti da Dybala, mezz’ora di discreto livello da falso nueve”: voto 6,5.

INTER - È tempo di pagelle per l’Inter, che ieri ha giocato contro il Valencia in amichevole. Il migliore per il Corriere dello Sport è il giovanissimo Esposito, classe 2002, che si è fatto notare e ha conquistato il rigore. Voto 7. Politano ha segnato il rigore, ma è da 5,5: “Non combina niente di buono fino al rigore”. De Vrij meglio di Skriniar, 6,5 contro 6. Barella ancora non ha ingranato, voto 5,5: “Prima da titolare non alla sua altezza”. Convince ancora Sensi, da 6,5. Bocciato LautaroMartinez, voto 5: “È in campo, non nel gioco”. Non brilla Brozovic, da 5,5 così come Candreva e D’Ambrosio. Handanovic c’è, voto 6,5.

NAPOLI - Nella notte il Napoli ha preso quattro gol dal Barcellona, ma Callejon è riuscito comunque a salvarsi. Per la Gazzetta è l’unico promosso: “Qualche buona copertura anche nelle ripartenze non è stato rapido come sua abitudine”. Passo indietro per Elmas, ma erano anche più forti gli avversari: “Dopo la buona impressione con Liverpool e Marsiglia, il macedone crolla dinanzi a De Jong e Alena”. Rimandata la difesa: “La difesa napoletana viene completamente travolta, Manolas sbaglia e con lui anche il giovane Luperto, mentre sugli esterni non c’è traccia di Hysaj e Ghoulam, sostituiti con Di Lorenzo e Mario Rui, ma nulla cambierà”.

LAZIO - La Lazio vince 2-1 contro il Celta Vigo nel segno di Immobile, autore di una doppietta. Indizi importanti per Inzaghi in vista del campionato, soprattutto postivi secondo le pagelle del Corriere dello Sport. L’unico bocciato in campo è Strakosha, da 5 in pagella: “Da Paperissima la parata-flop sul gol del Celta. Peccato perché nel primo tempo aveva regalato un tuffo elastico”. Tra i più in ombra ieri Luis Alberto, da 6: “Sul gol di Beltran non è riuscito ad uscire, era in fase di copertura. In avanti ha cercato i corridoi per i compagni, gli è mancata la continuità. Bella una palla per Correa nel secondo tempo”. Da 6,5 Vavro, Radu, Leiva e Cataldi. Meritano un 7 pieno in pagella Acerbi, Parolo, Lazzari (“suo l’assist del 2-0 di Immobile, cross parabolico; uomo in più, anche in chiusura”) e Correa. El Tucu ha confermato quanto fatto vedere in questo pre-campionato: “Un jolly. Si abbassa sulla linea dei mediani, è imprendibile, partecipa alla costruzione, si fionda in avanti. Ha sfiorato il gol con una bella giocata, ha servito a Caicedo la palla del tris”. Caicedo (6) che è uscito per un infortunio che sarà da valutare. Addirittura 7,5 per Jony, schierato a sinistra al posto di Lulic: “Cross calibrati, di differenti stili e misure, l’esterno spagnolo ha offerto l’assist per il vantaggio di Ciro, gli ha spalancato la porta. Ha sprintato finché è rimasto in campo. Sta imparando a giocare a tutta fascia, andrà valutato nei test di Serie A, in fase difensiva”. Spicca poi l’8 di Immobile, migliore in campo: “Due gol, il secondo in mezza sforbiciata, angolatissima. Si è scatenato in terra spagnola. Ecco le sue prodezze, tutte da godere”. 

MILAN - Prove di sorpasso. RafaelLeao vuole togliere il posto a Samu Castillejo. Il portoghese è promosso dalla Gazzetta: “Serve a Borini il pallone del 2-0, ci riprova con Paquetá dopo averne saltati tre e cerca il gol con un sinistro alto. Altro che ansia da prestazione, è un esordio da applausi”. Bocciato invece Castillejo: “Poco preciso quando c’è da imbucare per il compagno d’attacco. Distratto sui suggerimenti di Suso. Idee e movimento poco sintonizzati con il 4-3-1-2 di Giampaolo”. E allora Leao prova a superarlo nelle gerarchie, anche se è partito in ritardo nella preparazione. In attacco ha fatto flop anche André Silva, prova scialba.

PARMA - Il focus del Corriere dello Sport dopo la vittoria in rimonta per 2-1 del Parma contro la Samp è sull’attacco della squadra di D’Aversa. Su tutti Inglese e Gervinho: “ogni assist è quello buono per scatenare l’inferno nell’area avversaria. Le giocate frizzanti del primo tempo portano sollievo al pubblico del Tardini, il caldo è spettatore sgradito e non pagante: a metà frazione anche l’arbitro ferma tutto per concedere un break alle due squadre per dissetarsi”, si legge. Gervinho è devastante quando conquista il rigore costringendo Colley allo sgambetto. “Il solito Gervinho fa le magie”, conclude il quotidiano nell’analisi. L’attacco gira, lo splendido gol di Sprocati del 2-1 lo dimostra. 

SAMPDORIA - Spunti interessanti per Di Francesco dalla sconfitta per 2-1 contro il Parma (gol di Ramirez), ma anche “qualche gatta da pelare”, spiega Il Secolo XIX. A cominciare da Jankto, “che prova e riprova sembra un pesce fuor d’acqua nel suo 4-3-3 come lo sembrava nel 4-3-1-2 di Giampaolo. E visto che è costato 15 milioni la domanda è d’obbligo: che farne? Ieri lo ha schierato nel centrocampo iniziale con Vieira in regia e Linetty a destra ma mentre gli altri due hanno giganteggiato, il ceco ha deluso. Non è una bocciatura definitiva, è precampionato, ma visto ha la società vorrebbe puntati al momento sembra l’anello debole”, si legge sul quotidiano. Passando alle note positive, Linetty e Vieira erano entrambi versione “lux”, scrive Il Secolo XIX. “Il baby regista inglese ha di nuovo sostituito Ekdal (out come Caprari e Gabbiadini) e a differenza di Spezia ha impressionato: carattere e tempi giusti, interdizione e assist, partita sontuosa e ha persino sfiorato il gol da fuori. La sua è una candidatura importante anche per il campionato quando Ekdal sarà pronto. Benissimo anche Linetty, che in assoluto è quello con la condizione atletica migliore. Era già un trattorino, con questo modulo è molto più pericoloso davanti”. Tra i rimandati c’è invece Ramirez, “che abbina colpi da top player, come nel gol che ha sbloccato il match dopo 6 minuti, ad altri di vuoto, si sapeva. Un gol da applausi, a giro e sul palo lontano, una vera perla”. Ingenuo anche Colley, che ha steso Gervinho in area col suo gambone e concesso un rigore al Parma. Che dire di capitan Quagliarella? “È rimasto in campo oltre un’ora senza bissare la rete lampo del Picco e dando l’impressione di risparmiarsi: come dargli torto, vale ciò che diceva Giampaolo”, si legge infine. 

ATALANTA - L’Atalanta è affondata 4-1 contro il Getafe. Ma nonostante i 4 gol subiti Gollini si salva ed è il migliore della Gazzetta: “Istinto sempre vivo: paratona su colpo di testa di Djene, poi si conferma contro Mata. E il decollo continua”. Duvan Zapata mette minuti nelle gambe, lui che ha iniziato dopo la preparazione: “Almeno la sua gamba dà segnali di crescita: non è lui ma combatte, è presente. E si prende il rigore”. Ha messo minuti anche Muriel, che però è ancora indietro di condizione secondo la Gazzetta. Il colombiano ha segnato su rigore. Bocciato Toloi: “Simbolo di una difesa in affanno. Il suo errore dopo 10’ causa l’1-0. Inciampi da post infortunio. Ci stanno”. Ma ha fatto un errore simile anche Hateboer. “Il risultato visto così è molto brutto - ha detto a fine partita Gasperini - ma questo è calcio d’agosto. Resta il fatto che abbiamo preso troppi gol evitabili: peccato soprattutto per quelli arrivati su calci piazzati, proprio nel nostro momento migliore”, ha detto Gasperini, non felice per la prova difensiva.

BOLOGNA - Il Bologna perde 4-3 in amichevole contro il Villarreal in un test internazionale di alto livello per la formazione di Mihajlovic. A deludere è soprattutto la difesa, come evidenziato dalle pagelle del Corriere dello Sport. Bocciati addirittura tre giocatori del reparto arretrato, ovvero Mbaye, Babi e Denswil, tutti e tre da 5 pieno in pagella. È decisamente da rivedere l’intesa difensiva tra i nuovi acquisti del Bologna. A brillare dietro è Tomiyasu, da 7 in pagella: “La difesa spagnola se lo dimentica, lui fa vedere che con la palla sa come farsi capire”. Da 5,5 Orsolini e Skov Olsen, con quest’ultimo che non è ancora a pieno nei meccanismi: “Fatica a trovare la posizione ma quando prende fiducia Palacio lo invita a nozze, consegnandogli un comodo pallone da spedire in rete. Lui però perde l’attimo e lo calcia addosso ad Asenjo”. Da 6 Skorupski, Krejci, Kingsley, Destro, Svanberg, Soriano e Sansone. 6,5 per Santander (subentrato nella ripresa) e Palacio: “Il solito trascinatore, quello che nei momenti di maggiore difficoltà prende per mano i compagni e distilla fiducia e coraggio. Il gol è una giocata di biliardo, ma non è la sola bella giocata della sua gara”. Il migliore in campo (assieme a Tomiyasu) è però Poli, che “detta i tempi della manovra e offre maggiore equilibrio. Impegna Asenjo con una sventola dal limite, poi manda in gol Santander con un pregevole filtrante e nel finale coglie un palo”. Prova da 7 pieno per lui. 

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SASSUOLO - È Jeremy Boga il grande protagonista della vittoria del Sassuolo contro l’Alessandria. L’esterno è “devastante” secondo la Gazzetta. Anche Berardi si fa notare, non solo per il gol: “I tempi di gioco sono spesso quelli giusti. Li orchestra Obiang, alla prima dal 1’, ma a giovarsene è un collettivo il cui limite è non concretizzare quanto si produce. Quando Berardi sblocca (40’ p.t.) capitalizzando un assist di Caputo, vicini al gol c’erano già andati Obiang, Marlon e Tolian, lo stesso Berardi, Caputo e Locatelli, vicinissimo ci era invece andato Boga, che ha centrato la traversa al 16’ p.t.”. Tante occasioni, un solo gol (quello di Berardi) ma il Sassuolo c’è.

BRESCIA - Contro il Valladolid è un reale antipasto di campionato per il Brescia. Come sottolinea il Corriere di Brescia, “successo meritato e formazione vera, senza calcoli”. Finisce 2-1 grazie ai gol di Torregrossa e Morosini allo scadere, in mezzo diversi aspetti positivi per l’allenatore. "Il solito capitan Torregrossa, Bisoli a moto perpetuo (assist e palo), Tonali - aggredito nel secondo tempo e difeso dai compagni - e il sottovalutato Martella, che in attesa di un rinforzo sugli esterni resta il proprietario della fascia mancina e fa tremare un palo con il solito bolide mancino su punizione”. La formazione tipo di cui parlavamo è ormai chiara, nonostante vada considerata la coperta corta in mediana: Joronen in porta; Sabelli, Cistana (o Chancellor), Magnani, Martella in difesa; Bisoli. Tonali, Zmrhal in mediana; Spalek (o Tremolada) dietro a Donnarumma e Torregrossa.