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Titolari a prezzi contenuti: sei attaccanti che non vi lasciano in dieci al fantacalcio

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Al fantacalcio si vince con i big. Chiaro. Ma servono anche titolari che possano portare il voto e fare la loro parte. Dopo aver visto i difensori, vediamo ora gli attaccanti low cost. Quelli da non pagare molto, ma che potete schierare quando...
Guglielmo Cannavale

Al fantacalcio si vince con i big. Chiaro. Ma servono anche titolari che possano portare il voto e fare la loro parte. , vediamo ora gli attaccanti low cost. Quelli da non pagare molto, ma che potete schierare quando hanno una partita sulla carta facile.

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- Daniele Verde (Spezia): Il suo valore è aumentato. Arriva da una stagione importante: 33 presenze, 8 reti e 6 assist in Serie A. Il nuovo progetto dello Spezia ripartirà dalla sua fantasia. Con Gotti sarà uno dei due attaccanti titolari. Nota a margine. Il suo sinistro è caldo: punizioni, corner ma anche calci di rigore. Resta un candidato forte per i tiri dal dischetto, anche più di Nzola visto quanto successo in Coppa Italia. Al fantacalcio il suo status è cambiato. Il valore è salito, anche nelle leghe da 6–8 squadre. Ma l’investimento vale la pena: Verde ha tutto per ripetere gli ottimi numeri della scorsa stagione. Un po' meno low cost (specialmente dai 10 partecipanti in su), ma comunque a prezzi ragionevoli.


- ThomasHenry (Hellas Verona): Ha superato bene il primo impatto con la Serie A, nonostante la retrocessione di Venezia. Nell’ultimo campionato ha collezionato 9 reti in 33 presenze. Arriva in un reparto dove si registra grande affollamento. Soprattutto di punte centrali. C’è Simeone, che comunque andrà via. Ma anche i neoacquisti Piccoli e Djuric. Senza dimenticare Lasagna, con cui fa coppia in aprtenza. Cioffi sta studiando il 3-5-2, anche se in Coppa Italia è arrivato un brusco stop contro il Bari. Il francese è stato preso per giocare, un po' di concorrenza ci sarà ma comunque parte in pole. È un giocatore apprezzato al fantacalcio, ma rimane nella categoria dei low cost da alternare, non è un profilo di primo piano.

- FedericoBonazzoli (Salernitana): Qualche volta lo scorso anno è stato messo in discussione. Ma lui ha risposto sempre sul campo. Con i fatti e con i gol. Dieci centri all’attivo in 31 presenze con due rigori trasformati. I numeri fanno capire perché la società lo ha rivoluto fortemente a Salerno. Nicola ci punta parecchio. Rispetto agli altri compagni di reparto conosce bene la Serie A ed è pronto all’uso. Rodato e affidabile, in questo momento pure titolare. Se diventa più continuo può anche migliorare il bottino della scorsa stagione. In ottica asta è un nome interessante, che non ha un grande appeal perché la Salernitana sta continuando a cercare pedine nel suo ruolo. Ma l’investimento ci sta: come low cost è un attaccante da non sottovalutare.

- MattiaDestro (Empoli): Il dopo Pinamonti ha il volto esperto di uno che la Serie A la conosce benissimo. Da Genova ad Empoli: 27 presenze e 9 gol nell’ultima stagione. Qualche incognita circa la sua stabilità fisica rimane, ma se sta bene parte titolare, anche dopo l'arrivo di Lammers. Due anni fa è andato in doppia cifra (11 reti, sempre al Genoa). Se ritrova quella continuità sotto porta si può trasformare in un acquisto vincente. Adesso è un’opzione da tenere in considerazione soprattutto per gli slot secondari. Più costoso in leghe numerose. Sapendo che può giocare molte partite e magari trarre grandi benefici da un Empoli pronto a valorizzare il suo fiuto del gol.

- AntonioSanabria (Torino): In questo momento è l’attaccante titolare del Torino. Il dopo Belotti, nel segno della continuità, ma pure di un mercato che può portare novità nel reparto avanzato. Non è un giocatore che nelle corde ha grandi numeri: 26 presenze in Serie A lo scorso anno con 6 gol all’attivo e un assist. Nelle gerarchie attuali parte avanti a Pellegri. Il centravanti granata non è mai stato un goleador, ma oggi ha un vantaggio chiaro: nelle gerarchie di Juric è avanti a tutti. Adesso è una buona carta da giocare. Con qualche rischio legato al mercato. Nelle leghe numerose va preso in considerazione. Discorso diverso se giocate con 6-8 squadre: in questo caso resta da ultimi slot.

- David Okereke (Cremonese): L’obiettivo è farlo giocare più vicino alla porta e meno da attaccante esterno. Il piano di Alvini è questo. Sfruttare la sua velocità e gli inserimenti centrali. Arriva da 7 gol in 32 presenze con la maglia del Venezia. Nella squadra grigiorossa sarà titolare, dovrebbe far coppia con il futuro acquisto Dessers. In proiezione asta diventa un’idea stuzzicante. Magari non garantisce sempre bonus, ma prenderà voto e questo diventa un plus. Da ultimi slot in leghe abbastanza numerose. Meno intrigante in un fantacalcio da 6–8 squadre. Il budget? Investimento low cost, senza grandi pretese.

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