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Svolta Dzeko con Mourinho, i segnali di Zaniolo e Mkhitaryan: Roma, confermato il 4-2-3-1

Svolta Dzeko con Mourinho, i segnali di Zaniolo e Mkhitaryan: Roma, confermato il 4-2-3-1 - immagine 1
La seconda Roma di José Mourinho. In una Trigoria blindatissima su volere dello Special One, sono arrivate indicazioni importanti dall’amichevole contro la Ternana. Dopo il modesto Montecatini, i giallorossi hanno alzato il coefficiente di...
Alessandro Cosattini

La seconda Roma di José Mourinho. In una Trigoria blindatissima su volere dello Special One, sono arrivate indicazioni importanti dall’amichevole contro la Ternana. Dopo il modesto Montecatini, i giallorossi hanno alzato il coefficiente di difficoltà e sono arrivati segnali positivi verso l’inizio della stagione. Un gol per tempo contro la formazione di Cristiano Lucarelli e un’importante annotazione da fare: Edin Dzeko ha ritrovato la fascia da capitano sul braccio. Come per la Lazio, oggi vediamo meglio l'analisi del Corriere dello Sport: “È un segnale nitido che Mourinho ha voluto trasmettere al mondo esterno dalla clausura di Trigoria: la Roma non solo non ha rotto i rapporti con Dzeko ma ha tutta l’intenzione e l’interesse a rilanciarlo, in assenza di indicazioni diverse del mercato”, si legge. Finora si sono alternati Mancini, Zaniolo e Dzeko con la fascia e mancava per infortunio Pellegrini. Chi sarà il vero capitano giallorosso? Lo dirà il tempo. Intanto, dall’amichevole sono arrivati segnali importanti anche e soprattutto in chiave fantacalcio.

Ha sbloccato il match Carles Perez, ancora titolare a destra dopo la rete con il Montecatini. Lo spagnolo è stato servito da Diawara, bravo nell’occasione a recuperare palla sulla trequarti e mandare in porta il compagno, freddo a battere il portiere con un tocco sotto. Con lui nei primi 45 minuti di gioco Fuzato tra i pali, Karsdorp, Mancini, Smalling e Tripi (adattato a sinistra visto il forfait di Calafiori per un problema alla caviglia). A centrocampo Diawara-Villar, con appunto Carles Perez, Zalewski e Mkhitaryan alle spalle di Borja Mayoral. Avanti con il 4-2-3-1, il modulo da cui Mou vuole iniziare la stagione. Come svela il CorSport, “lo Special One ha chiesto soprattutto il pressing alto sui portatori di palla avversari per non far ripartire il gioco, proprio per questo il giovane Zalewski è stato ripreso da alcuni compagni in campo per non aver aggredito un difensore dopo aver perso il pallone. Durante il cooling break Borja Mayoral ha aiutato il ragazzo spiegandogli alcuni movimenti da fare sulla trequarti. Villar ha giocato il primo tempo indossando la numero 8, presa al posto del 14 che utilizzava la scorsa stagione. Assenti Pellegrini, Veretout, Calafiori e Feratovic”.


Nella ripresa, le rotazioni di Mourinho hanno incluso Kumbulla, Zaniolo e Dzeko tra gli altri. Il primo ha segnato il raddoppio con un bel gol di testa; il trequartista è stato “anche ieri molto incoraggiante in amichevole”, spiega il CorSport; il bosniaco è stato invece il grande protagonista dei secondi 45’. “Rivedere Dzeko con l’elastico bianco attorcigliato alla manica, 184 giorni dopo il derby del 15 gennaio, rende l’idea di una posizione precisa: tra lui e Mourinho è nato un legame basato sul feeling dei fuoriclasse, i due contano l’uno sull’altro per vincere le partite, non esiste un pregiudizio da parte dell’allenatore per ciò che è accaduto in passato. Di questo gruppo non può non fare parte Dzeko, con o senza i gradi di capitano, perché di attaccanti della sua categoria in Serie A se ne incontrano pochissimi. Se motivato e valorizzato a dovere, può essere uno dei grandi rinforzi della Roma che sta nascendo”, spiega il quotidiano.

Detto della prestazione positiva del bosniaco, il Corriere ha poi fatto un bilancio sui migliori in campo dell’amichevole vinta dalla Roma. “Novanta minuti per Mkhitaryan, in grande spolvero e applaudito da Mourinho. Da calciatori come lui e Dzeko l’allenatore ripartirà, perché pretende qualità e personalità a prescindere dall’eta e dallo stipendio. Per questo è stato preso Rui Patricio come portiere, per questo Zaniolo è uno dei punti fermi della squadra, per questo Mancini, Pellegrini, Cristante saranno interlocutori privilegiati dell’allenatore-manager”. Appuntamento a mercoledì prossimo per l’amichevole contro la Triestina.

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