Sugoni: “I segreti del fantacalcio a Sky e quando rimasi fregato dal… mercato!”

Siamo tutti malati di fantacalcio. Anche il nostro collega Alessandro Sugoni, giornalista di Sky ed esperto della squadra mercato. Diciamo la verità: ha provato anche a portarci nella sua fanta-squadra come dirigenti ma siamo rimasti fedeli a Paolo Passafiume. Ci ha raccontato tutto sul fantacalcio.

Hai delle scaramanzie particolari?

Non sono mai stato un tipo scaramantico , ma un appuntamento fisso (in attesa del posticipo di Sky) quando potevo e non ero impegnato in radio o telecronache era mettermi davanti a Quelli che il calcio…con Fabio Fazio, aspettare il collegamento da Firenze e sentire Oh..Fiorentina... sperando di veder esultare Rui Costa...

C'è un episodio che ricordi?

L’episodio più fortunato che ricordi, successe al secondo anno: 1995, gioco contro il Kingdom e sono messo male. Ha tanta paura del suo uomo migliore, Roberto Mancini, impegnato in Sampdoria-Inter. Il Mancio mi ha punito spesso. Ascolto la partita alla radio e tremo ogni volta che sento il boato di Marassi… quando interviene l’inviato da Genova però è per un fatto strano…per un rigore non dato.. Mancini ha perso la testa, si è tolto la fascia di capitano, ha protestato tantissimo ed è stato espulso. Dopo mezz’ora. Non ci credo. La partita finisce 0-0. Il Mancio porta un bel 2 ed io vinco la partita!!

Fare calciomercato ti ha aiutato?

Seguire da vicino il mercato può essere un vantaggio al fanta… sicuramente ti fa vivere di più ogni notizia…(Matri va al Sassuolo, cavolo allora lo tengo…). Ma può essere anche uno svantaggio… perché pensi di sapere prima come finirà, invece il mercato (come il Fanta) è imprevedibile – come dico sempre – finché non ci sono le firme! Non dimenticherò mai l’estate di Amauri. Aveva fatto bene in prestito al Parma prima di tornare alla Juve, dove era fuori dal progetto. Io lo prendo in estate, tanto è sicuro che torna al Parma. Roba da ultimi giorni di mercato. Sicuro. Aspetto, sorridendo a chi mi chiede, ma che ci fai?? Lo so io…L’ultimo giorno di mercato, arrivo all’hotel presto. Aspetto solo quella notizia. Seguo il suo agente (Giampiero Pocetta) praticamente ad uomo. Alle 14, non è ancora successo niente. Ma io sono tranquillo, si farà. Spunta un’ipotesi Marsiglia, tremo, ma salta. Alle 16 stacco con i live e vado nelle camere. Ovviamente mi piazzo davanti a quella del Parma. Arriva Pocetta. Ci siamo, mi dico. Invece esce e scuote la testa ancora no. Faccio la spola tra la stanza del Parma e quella della Juve. Le 18, comincio a preoccuparmi (il mercato finiva ancora alle 19). Comincia la diretta Sky, io aspetto solo di poter mandare il messaggio a Gianluca, Luca, Dario... fatto Amauri). Le 18.30, torna Pocetta, entra e riesce dalla stanza del Parma. Facce tese, nervose. Non un bel segnale. Le 19, gong. Non ci credo: Amauri rimane alla Juve e un solo pensiero mi gira per la testa: ed ora che ci faccio?

Com'è fare il fantacalcio a Sky? 

Il Fantacalcio a Sky è divertente, molto, perché sei sempre in partita... le prese in giro sono continue…soprattutto per me!! Perché negli ultimi due anni ho collezionato solo figuracce. E pensare che nella prima stagione avevo vinto il titolo anche qui… la rivalità è con tutti, io non ho amici né gemellati. Siamo io e il mio gruppo contro tutti. E insieme ci risolleveremo! Il nome delle mie squadre? Lo stesso ovunque, gioco in tre leghe diverse ed ovunque noi siamo semplicemente il SUGONAIKOS!

IL PRIMO FANTACALCIO - Il primo anno rimane indimenticabile: stagione 1994-1995. Estate dopo i mondiale negli Usa. Io ed un mio caro amico, Marco, leggiamo un trafiletto interessante sulla Gazzetta: lo Sutdio Vit un paio di anni prima ha lanciato un gioco che si chiama Fantacalcio, lo slogan ancora lo ricordo (e per me ancora vale): il gioco più bello del mondo… dopo il calcio. Fu una folgorazione. L’idea fu immediata, perché non mettiamo insieme altri 6 amici e proviamo a fare una Lega. Nelle notti estive passate tra una birra e qualche sogno, nasce la Gnaferon’s League. Gli amici ci ridevano dietro (sì, già non rimorchiate così... vi ci manca solo questo gioco... che allora davvero conoscevano in pochi!).

Ad agosto la prima asta, con colpi clamorosamente dettati dall’inesperienza: si parte con 250 crediti, ma i portieri sono importanti, così Alberto Fontana va via ad 80 a Gianluca (prezzo incomprensibilmente, come per Chamot, costato sempre 80!!), Turci a 49! Su un giovane Del Piero scommette il talent scout Claudio e lo paga 5, su Batistuta, Giorgio che se lo assicura a 10, in fondo arrivava dalla B. Costa di più Roberto Baggio (si, possiamo dire che c’è stato un Fantacalcio con Baggio, e poi un senza Baggio…), che va a Simone per 67! Capitan Franco Baresi è una sicurezza e Fabio lo prende per 27. Ed io? Eh..io punto sull’equilibrio: Pagliuca, Tacconi e poi Marchegiani in porta, Costacurta (sì, proprio loro due... uomini Sky) , Apolloni e Milanese e Galante in difesa. A centrocampo la qualità di Rui Costa e Abedì Pelé, con Winter e la quantità di Pedone e De Vincenzo (simboli di una Puglia che viaggiava alla grande con Bari e Foggia). Davanti Zola, Branca, Kolyvanov, Dely Valdes e il cambio che mi fece volare a gennaio: RubenSosa (tagliato per un motivo che ancora oggi fatico a capire da Pietro) per Delvecchio. La squadra trovò un equilibrio fantastico ed alla fine mi regalò il primo dei 7 titoli vinti!!

Ogni stagione finisce con l’immancabile cena di lega, dove chi vince viene celebrato e chi retrocede deriso…sempre nel segno della tensione..quell’anno finì a torte in faccia con la lega cacciata dal Ristorante!!! L’anno dopo è quello della mia partecipazione alla coppa del Campioni... si è perché esisteva una Federazione Fantacalcio (questo forse in pochi lo sanno) che ti mandava i gagliardetti ufficiali da consegnare ai campioni in carica e che ti iscriveva alla coppe (Campioni, Uefa e delle Coppe). Ti scontravi in gironi e poi ad eliminazione diretta con squadre di tutta Italia. Il mio sogno finì ai quarti contro una squadra di Partinico (se non ricordo male allenata da una donna!!!)  Negli anni poi la Lega si è evoluta, sono arrivati i modificatori, le conferme per le rose, i rinnovi dei contratti ed ora allo studio le clausole rescissorie e i prestiti con obbligo di riscatto (tanto per adeguarci al mercato reale). Ah... ovviamente la Lega c’è ancora ed al ventitreeesimo anno è più viva che mai!! Le squadre sono rimaste sempre le stesse fino a due anni fa, quando Simone e Pietro per raggiunti limiti di età (ahahahaha) hanno abbandonato non reggendo più lo stress ed sono stati sostituiti dal duo Simone/Maurizio e da Frank.

Una cosa non è mai cambiata, il filo che finora ha sempre legato questi 23 campionati: Francesco Totti, preso come una giovane promessa da Marco a 23 e tenuto per tutti questi anni!!! Quando smetterà davvero lui, se ne andrà per sempre anche un pezzetto della nostra Lega. Numero uno anche al Fanta. Ah..ovviamente indovinate per quale squadra tifa Marco…? Scusate se sono stato lungo e magari ho anche parlato di giocatori che tanti nemmeno ricordano, ma parlerei ancora per ore di quegli anni e di quel Fanta… e poi serve a tutti a capire quanto da lontano venga questo gioco che ha resistito agli anni, ai ritiri dei vecchi idoli (tanto ne nasceranno sempre nuovi) ed a tutto il resto senza perdere mai il suo smalto. Perché il suo segreto è il più semplice di tutti, al Fanta si gioca per passione. Tutto il resto non conta.

E volevo aggiungere che negli anni poi la Lega si è evoluta, sono arrivati i modificatori, le conferme per le rose, i rinnovi dei contratti, il mercato ovviamente sempre aperto per gli svincolati ed il recupero crediti (si riprende un credito per ogni gol che i tuoi giocatori segnano negli impegni ufficiali delle nazionali o nelle coppe coppe Europee e nazionali, così mi sono ritrovato anche a gioire per un gol di jóvetic in montenegro-svizzera) ed ora allo studio ci sono le clausole rescissorie e i prestiti con obbligo di riscatto (tanto per adeguarci al mercato reale). Un' evoluzione continua insomma. Ah..ovviamente la Lega c’è ancora ed al ventitreeesimo anno è più viva che mai!! Il mio trasferimento da Narni a Milano non mi ha impedito di restare alla guida della squadra: all'asta va sempre il mio fidatissimo ds Leonardo e ormai con whatsapp sei sempre connesso con tutti.. Le squadre sono rimaste sempre le stesse.