news

Squalifica Ibra e Lukaku, Gazzetta: “Derby salvo, stangata possibile. Tutti gli scenari”

Fabrizio Romano

Secondo La Gazzetta dello Sport, il primo punto fermo della vicenda Ibrahimovic-Lukaku con gli strascichi post-derby di Coppa è già arrivato. Ovvero, entrambi ci saranno nel derby di Milano del 21 febbraio. Ma la vicenda-squalifica non è ancora...

Secondo La Gazzetta dello Sport, il primo punto fermo della vicenda Ibrahimovic-Lukaku con gli strascichi post-derby di Coppa è già arrivato. Ovvero, entrambi ci saranno nel derby di Milano del 21 febbraio. Ma la vicenda-squalifica non è ancora chiusa, anzi: "Se si decidesse per l’archiviazione, i giochi sarebbero finiti. In caso contrario, ci sarebbero 15 giorni per difendersi o per chiedere il patteggiamento. Se non si raggiungesse un accordo sulla sanzione, ci sarebbe invece il deferimento e il processo sportivo", spiega il quotidiano.

[adv]

GLI SCENARI - Spiega tutto oggi Valerio Piccioni su La Gazzetta: "Tutto questo naturalmente se i procuratori non utilizzeranno per Ibrahimovic l’articolo 28, quello sul razzismo, che comporta almeno 10 giornate di squalifica o in casi più gravi anche a tempo, e che naturalmente non potrebbe essere oggetto di patteggiamento. Ma si tratta di uno scenario altamente improbabile. Possibile invece che la Procura opti per un’altra corsia del codice, la «condotta gravemente antisportiva», espressione in cui potrebbe rientrare il pesantissimo scambio di parole fra i due. Si tratta dell’articolo 39, che prevede una squalifica minima di due giornate (che sarebbero scontate in Coppa Italia, eventualmente anche nella prossima stagione) ma «fatta salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti». In ogni caso, fra tempistica e codice, la presenza dei due nel derby non è in discussione. Un contesto nel quale, anche via patteggiamento, si potrebbe arrivare a una squalifica più ridotta o a una multa. Un livello sanzionatorio che si trova a metà fra la blasfemia, per la quale c’è in genere un turno di stop, e la «condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti», che prevede tre turni di squalifica, sempre con la clausola delle eventuali attenuanti".