Il direttore sportivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano, è intervenuto al programma “Supermercato” su Telenuovo. Queste le sue parole riportate da Tmw: JUVENTUS – “Siamo all’inizio di un campionato molto...
Il direttore sportivo dell'Hellas Verona, Sean Sogliano, è intervenuto al programma "Supermercato" su Telenuovo. Queste le sue parole riportate da Tmw:
JUVENTUS - "Siamo all'inizio di un campionato molto difficile. Sapete come ragiono: dobbiamo essere contenti delle prestazioni che la squadra sta facendo, ma anche consapevoli che sia un campionato molto duro, il livello delle squadre in lotta per la salvezza si è alzato molto. Dobbiamo continuare a giocare con questa voglia, mettendo in campo tutto quello che abbiamo. Lottare per fare punti, perché servono quelli. Ero a vedere Inter-Sassuolo: i neroverdi hanno una squadra molto importante, il Pisa ha fatto un'ottima partita contro il Napoli. Mi fa piacere vedere che la gente abbia riconosciuto l'impegno messo dalla squadra. Ad inizio stagione anche noi dobbiamo vedere se chi è venuto abbia capito dov'è arrivato e in queste prime partite che abbiamo fatto, i ragazzi hanno dato il 100%, in particolare nelle ultime due, ma anche con l'Udinese. L'ambiente di Verona è unico, quando è unito".
GIOVANE - "Ho cercato di prenderlo per 3 finestre di mercato. Da uno e mezzo/due cercavo di liberare un posto da extracomunitario per lui. Era sotto contratto con il Corinthians, ma non siamo mai riusciti a trovare un accordo economico per prenderlo dal suo club, che all'inizio non voleva liberarsene. Il ragazzo ha deciso con il suo entourage di non prolungare il contratto. L'abbiamo visto dal vivo. Il mio capo scout lo aveva visto anche al Mondiale Under 20. Lo volevamo a tutti i costi. Siamo riusciti a prenderlo quando si è liberato a zero. Ad ogni finestra di mercato degli ultimi 3 anni sono andato a un centimetro dal prenderlo, senza riuscirci".
OBRAN - "Questo è un ragazzo che non ha paura di niente. Non ha paura dei difensori che lo marcano, della squadra contro cui gioca. È un ragazzo che arriva dalla strada, che ha già giocato in Norvegia, Francia, Germania e Belgio, non ha paura di andare in campo. Ci serve gente sfrontata, perché la maglia del Verona peso. Voglio aggiungere una cosa. Voglio ringraziare certi giocatori dei quali in questo momento si parla poco perché ce ne sono altri che stanno facendo benissimo, ma che magari l'anno scorso hanno dato il massimo per raggiungere un grande risultato come è stato quello della salvezza. Il primo che mi viene in mente è Mosquera che è stato operato di appendicite, poi Suslov, Sarr. Ma anche Livramento: quando l'ho dato in prestito in Portogallo l'ho ringraziato, perché ha dato sempre il 100%. Dobbiamo mantenere un gruppo che numericamente non può essere esagerato e ho dovuto fare scelte, ma quello che cerchiamo è gente che formi un gruppo con lo spirito giusto, con fame e sfrontatezza".