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Svilar: “Rinnovo? Interessa più a voi, non serve fare casino! Spero di restare, su De Rossi e Ranieri…”

Svilar: “Rinnovo? Interessa più a voi, non serve fare casino! Spero di restare, su De Rossi e Ranieri…” - immagine 1
Intervistato dal Corriere dello Sport, il portiere della Roma Mile Svilar ha parlato così anche del suo futuro.
Andrea Agostinelli

Intervistato dal Corriere dello Sport, il portiere della Roma Mile Svilar ha parlato così anche del suo futuro.

RINNOVO - "Non capisco la fretta, ho un contratto fino al 2027. Non c’è bisogno di fare casino. Sembra che questa vicenda importi più a voi che a me. I soldi contano ma il posto in cui stai bene e in cui vedi un progetto conta di più. Resterò alla Roma anche nella prossima stagione? Io spero proprio di sì. lo voglio che sia così al cento per cento e lo vuole anche la mia famiglia. Siamo felicissimi a Roma e alla Roma".

DE ROSSI - "Daniele è stato l’allenatore più importante della mia vita. Non dimenticherò ciò che ha fatto per me. Sin dalla prima settimana, quando mi comunicò che non avrei giocato ma che credeva in me. In sette anni nessuno mi aveva mai spiegato una decisione tecnica. Ma chissà, magari un giorno torneremo a lavorare insieme. Mi piacerebbe".


RANIERI - "È vero che abbiamo chiesto a Ranieri di restare? Sì. Con lui abbiamo raggiunto un ottimo equilibrio nel lavoro quotidiano. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Non ci sarebbe bisogno di cambiare ancora ma dobbiamo rispettare la sua scelta, e giusto che si goda la pensione…".

MOURINHO - "La panchina? Lo avevo messo in preventivo. E non ho niente contro Mourinho che aveva le sue gerarchie e preferiva puntare su Rui Patricio, tra l'altro un ragazzo top che mi ha aiutato anche dopo. Titolare nella sua ultima partita? Sì ma credo che se non ci fosse stato il cambio di allenatore la promozione non sarebbe stata definitiva".

LIVELLO - "Miglior portiere del campionato? Non è vero. Io non penso mai ai confronti. Penso a migliorarmi giorno dopo giorno. Ho tanto ancora da imparare".

LASCIARE ROMA - "Mai, sapevo che prima o poi il mio momento sarebbe arrivato. Al Benfica qualche volta ho pensato di cambiare, qui no".