Ranieri: “Rispondo su Hummels! Dybala decisivo, Mancini, Celik, Pellegrini e così vedo ora Dovbyk”

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato a Sky e in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League contro il Bilbao. Ecco le sue parole.

CELIK - "Stanno tutti bene, sono tutti arruolabili e disponibili".

HUMMELS - "Ma perché andate a cercare queste cose? Capisco quando le cose vanno male, è un ragazzo che sta a Roma e gira per la città che è la cos più bella del mondo. Andiamo d'amore e d'accordo. Con tutti".

DOVBYK - "Sono io che gli ho fatto vedere come deve fare e cosa non deve fare. I compagni cercano sempre di servirlo come vuole lui. Oltre al gol, la cosa che mi ha fatto più piacere è che l'ho visto gioire. Un dato molto positivo. Ancora non gli ho chiesto perchè ha gioito ma glielo chiederò".

GESTIONE DOVBYK - "Non è al 100%, l'latra volta l'ho messo solo negli ultimi minuti perché l'ho visto solo una volta dopo 15 giorni e per di più in un allenamento di rifinitura. Quello che mi ha fatto piacere è che l'ho visto esultare dopo un gol per la prima volta e mi fa ben sperare".

NICO WILLIAMS - "Quando si gioca a zona si cerca di chiudere certe settori di campo per permettergli di toccare il minor numero di palloni. Non c'è solo Nico Williams ma c'è anche suo fratello e davanti hanno molta qualità. Affrontiamo una squadra che è quarta in Liga, ben costruita con un senso di appartenenza meraviglioso. Sarà una partita difficilissima ma coma lo sarà per noi, lo sarà anche per loro".

DYBALA - "Gli dirò quello che gli dico sempre, che deve divertirsi. Gli altri devono correre e lottare, lui ha qualche compito difensivo ma poi deve divertirsi. I campioni di quel genere non vanno ingabbiati ma supportati. Dobbiamo dargli tanti palloni per farlo entrare in partita perché è uno di quei giocatori che vede varchi che altri non vedono".

ANCORA SU DYBALA - "Quando sta in giornata, cambia il senso delle partite. Vede cose che altri giocatori non vedono. Si sente più calato nella realtà. Sa di che il suo apporto è decisivo, E questo gli sta facendo bene".

PELLEGRINI - "Si diverte pure lui ma non lo dimostra, ragazzo molto introverso. Vorrei che fosse più leggero perché ha una qualità che in pochi hanno. Sicuramente tra stasera e domani farò le considerazioni del caso, rivedrò determinate le partite e deciderò. L'esperienza di tutti conta tantissimo perché sono abituati a giocare a determinati livelli".

FORMAZIONE - "Noi proviamo sempre ad attaccare, se poi gli altri sono più forti cerchiamo di chiudere porte e finestre. Non sono mai stato difensivo, io le formazioni le faccio pensando a come posso vincere. Mai sono entrato in campo firmando per un pareggio, penso alla vittoria. Io dò tutto e poi sarà quel che sarà. Non devo avere rimorsi".

MANCINI - "Lui perno della difesa a tre? A me piace avere giocatori duttili che possono occupare più zone di campo così si può cambiare sistema o fare dei correttivi nel corso della partita. Poi sarà compito dell'allenatore che ci sarà utilizzarlo dove meglio crede".