ROMA ANNO PROSSIMO - "Competitiva per ambire alla Champions e lottare per lo scudetto? Abbiamo due aperture di mercato dove saremo ristretti. Cercheremo di sbagliare il meno possibile. Poi vedremo, non sempre vince la più forte, a volte lo fa chi costruisce qualcosa. Abbiamo giocato a viso aperto con l'Atalanta formata in 9 anni. Mi verrebbe da dire stiamo là. Dobbiamo migliorare, abbiamo iniziato a mettere le fondamenta, piano piano costruiremo una squadra che sia un orgoglio per i tifosi".
SAELEMAEKERS - "Tutte queste esclusioni? Il mercato, non ne parlo. Per quanto mi riguarda, col fatto che Soulé si è adattato bene su quella fascia... vi dico che Alexis e Dybala si trovavano alla perfezione, senza Paulo ho visto che non era più lo stesso. Ma Alexis resta sempre nella mia mente, è un giocatore importante".
EUROPA - "Voglio arrivarci, penso ai sacrifici fatti, la determinazione, i tifosi, è super importante. Poi è importante anche per la società, ma noi la vogliamo".
PAREDES E HUMMELS - "Perché non giocano più? Vi chiedo cos'abbiamo fatto in quelle nove partite senza di loro". "Vinto", risponde il giornalista. E Ranieri: "Grazie".
500 PANCHINE IN A - "Avrò modo di rivedere tra poco quanto ho fatto, ora non ci penso".
MERCATO - "Di cedere i big ne avete parlato voi, non noi in società. Il mercato poi è aperto ad ogni situazione. È importante ciò che abbiamo costruito quest'anno. È una squadra che si aiuta. I mercati sono sempre aperti a 1000 situazioni, lo zoccolo duro è importante, la mentalità, questi sono giocatori importanti che si aiutano uno con l'altro e noi non possiamo sbagliare giocatori da prendere".
BOVE - "Voi non lo sapete ma chiesi a Mourinho di darmi Bove. Lui mi disse no. Edoardo è un ragazzo meraviglioso, gli faccio tanti auguri".
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