sosfanta squadra roma Gasperini: “La decisione su Dovbyk, affaticamento per Hermoso! Dybala, Soulé, il no alla Juve e il mercato…”

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Gasperini: “La decisione su Dovbyk, affaticamento per Hermoso! Dybala, Soulé, il no alla Juve e il mercato…”

Andrea Della Sala
La Roma scenderà in campo domani sera in casa della Juve di Spalletti. Queste le parole in conferenza stampa del tecnico dei giallorossi

La Roma scenderà in campo domani sera in casa della Juve di Spalletti. Queste le parole in conferenza stampa del tecnico dei giallorossi Gasperini, riportate da Tmw:

DOVBYK - "Non ha ancora recuperato del tutto. Anche se si sta allenando da parecchi giorni, ha ancora qualche difficoltà nel calciare. Per il resto ci siamo tutti, a parte i due che sono partiti, chiaramente, e qualche problema per Hermoso, che speriamo di risolvere".

HERMOSO - "Speriamo che possa recuperare in tempo. Non è uno stiramento, è un affaticamento non è un problema muscolare, niente".

DYBALA PRONTO - "Vediamo oggi: proviamo, testiamo, ma vediamo se è in grado di giocare dall’inizio, uno spezzone, di andare in panchina. Le motivazioni credo che siano sempre molto alte, non credo che un giocatore a suo livello abbia carenze di motivazioni. La questione è che possa stare bene, che possa sprintare, che possa calciare nel miglior modo possibile, che possa avere la condizione, perché la condizione è la possibilità di giocare sui livelli che ci si aspetta da lui".


SOULE - "Sono molto soddisfatto di Soulé, ma lo sono di tutti in generale. È una squadra che gioca con grande spirito e che ha il consenso dei propri tifosi, anche quando non riesce a raggiungere il risultato sperato. Questa è la cosa più importante. Soulé, sicuramente, tra tutti quanti ha delle caratteristiche particolari che piacciono di più alla gente".

NO ALLA JUVE - "Perché ho scelto la Roma e non la Juve? Perché qui la sfida era più difficile. Sono contento di quello che poi è cominciato. Adesso ci troviamo a giocare questa partita importantissima verso la fine del girone d’andata. La Juventus rimane una grandissima squadra, sicuramente forte, che ha sempre la possibilità di continuare a rinforzarsi. Nel suo DNA c’è sempre l’intenzione di giocare ai massimi livelli per vincere. Noi arriviamo a questa partita dopo una bella prestazione contro il Como e una bella prestazione a Glasgow. Bisogna misurarci con questa squadra, perché il campionato è nella fase più bella".

ZIRKZEE E RASPADORI - "La concentrazione e l'attenzione sono al 19 di dicembre. Ovviamente, è molto bello arrivare a giocare questo tipo di partita a Torino con la Juventus con questa classifica. Per tutto il resto penso ci sia tempo e non è questo il momento, solo per questo motivo". 

SPALLETTI - "Rapporti con lui? Sicuramente amichevoli. Quando era all’Inter è già capitato di incontrarci, assieme; quando era con la Nazionale ci sentivamo chiaramente spesso, perché c’erano i giocatori che lui convocava, ed è venuto spesso anche a Zingonia a seguire gli allenamenti. Adesso che è con la Juve ci sentiamo poco, però ci saluteremo sicuramente cordialmente. Il clima tra noi è sereno. Non è facile subentrare, credo che stia cercando di portare quelle che sono le sue idee, forse partendo da una situazione già così acquisita da tempo. Però mi sembra che anche la Juventus, ultimamente, tra la partita di Bologna e quella in Champions, sia sicuramente migliorata e cresciuta. Sui risultati, incontrare la Juventus è sempre difficile, perché ha comunque giocatori di livello, giocatori forti. Ed è sempre una partita di valore giocare contro la Juventus: è un bel parametro per noi, per misurarci e per capire contro di loro quanto possiamo essere forti o competitivi".

RENSCH E LA DIFESA - "Vorrei toccare il meno possibile la squadra. Per portare Celik dietro devi spostare un esterno, devi spostare Mancini, devi spostare tante cose. Devi spostare altri giocatori per rimpiazzarne uno: non è l’ideale. Però è chiaro che l’assenza incide per noi e sicuramente ci costringe a fare delle prove, che sono poi quelle con Ziolkowski, Celik, Ghilardi. Se manca anche Hermoso, come dicevi prima, questo ci mette un po’ più in difficoltà, indubbiamente".