sosfanta squadra roma Gasperini: “La decisione su Angelino e Bailey e le loro condizioni! Dybala, Pisilli, Rensch, Pellegrini…”

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Gasperini: “La decisione su Angelino e Bailey e le loro condizioni! Dybala, Pisilli, Rensch, Pellegrini…”

Marco Astori
Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter: queste le sue dichiarazioni.

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter: queste le sue dichiarazioni.

INDISPONIBILI - "Ci sono tutti a parte Angelino e ancora Bailey, anche se ha iniziato a fare uno o due allenamenti con noi. Non domani ma dalla prossima settimana speriamo di essere il numero definitivo".

DYBALA - "Le soluzioni per domani sono straconosciute, non ci si scosta: lui come gli altri ha fatto due buone settimane. Sono servite a lui, a Pellegrini e a chi è rimasto: sono soddisfatto di quanto fatto. Hai il polso della condizione di chi è rimasto, è più difficile con chi torna: tanti hanno giocato, l'incognita di ricominciare è così per tutti".

ANGELINO - "C'è un comunicato medico e bisogna attenersi a quello". Il giocatore soffre di bronchite asmatica e non si allena da giorni con la squadra.


BAILEY - "Non mi aspettavo di non averlo per due mesi, tutti speravamo che fosse meno lungo lo stop: è stato un infortunio che ha richiesto questi tempi. La cosa confortante è che siamo abbastanza vicini, è questione di una-due settimane massimo e poi sarà disponibile: viene da una lunga inattività, andrà inserito. Non penso che entrerà e sarà subito tutto rose e fiori: bisognerà inserirlo, ci darà un bell'aiuto. Ha caratteristiche diverse da quelle che abbiamo, ci contiamo tutti".

OBIETTIVO - "Tutti parlano di obiettivo Champions perché porta un sacco di soldi: nessuno parla dello scudetto, sembra non interessi. Tutti parlano del quarto posto e il motivo è questo. Tutte partecipano con quell'obiettivo. Gli obiettivi tecnici sono diversi e vanno valutati partita per partita e stagione per stagione: per adesso siamo in una buona posizione, cerchiamo di giocarcela bene. Il traguardo importante è giocare una partita di livello domani: l'Inter indubbiamente è la migliore squadra col Napoli, è una squadra straordinaria per quello che ha fatto in campionato e in Champions. Arrivarci in questo modo è un traguardo".

SQUADRA - "La squadra, come tutte le volte quando c'è la sosta, è divisa in due tronconi, quelli che hanno giocato con le nazionali hanno fatto il primo allenamento ieri, qualcuno è arrivato un giorno prima e Ndicka farà il primo allenamento oggi, però questo è normale quando ci sono le soste, per tutti gli altri che sono rimasti qui abbiamo fatto un buona settimana. Tutti abbiamo un'idea della squadra, dei pregi e dei difetti: tutti ci auguriamo di poter migliorare la nostra squadra e i risultati. E' una fase così, dove è ancora importante fare le prestazioni: sono quelle che convincono e ti rendono più sicuro e fiducioso al di là dei risultati. Poi se si parla di organici io ascolto le opinioni di tutti, c'è qualche organico, come quello di domani, superiore: ma non deve essere una colpa o un risentimento, lavoriamo per avvicinarci a chi è più avanti".

INTER - "Non è questione di essere leggibile: quando la Juve era molto forte era molto difficile batterla. Quando l'Inter è diventata molto forte è diventato molto difficile batterla: ma non solo per l'Atalanta, ma per tutte quante. Quando l'Inter era meno forte ci si riusciva di più. Dal punto di vista tattico le squadre si conoscono tutte bene, il 4-0 dell'anno scorso è stata una brutta sconfitta, altre volte sono state più equilibrate. Sicuramente incontriamo una squadra di grande valore, è una bella sfida per noi per misurarci: contro i migliori vedi quanto puoi essere competitivo. La cosa più importante è fare una partita di livello, coraggiosa, competitiva contro una squadra che è tra le migliori in Europa. L'Inter è una squadra molto ampia, non so delle loro assenze ma non mi sembrano tante: mi aspetto una squadra molto determinata che vuole recuperare qualche punto perso e che voglia ristabilire le graduatorie del campionato. Verrà qua per giocare e cercare di vincere per riportarsi in alto".

PISILLI - "Non fa fatica a giocare nei due, è di grande prospettiva: al momento ci sono giocatori forti. Farebbe star fuori Koné e Cristante, al momento giocano loro: lui ha avuto i suoi spazi ma io al momento giocano questi".

PELLEGRINI - "Su Calhanoglu? Può essere una soluzione, non ce n'è sempre una fissa: tra le soluzioni c'è anche questa".

RENSCH - "A sinistra? E' una delle soluzioni. C'è Tsimikas o c'è lui e Wesley che possono giocare lì: abbiamo questi tre, due giocheranno".