Gasperini: “Ecco in cosa è cresciuto Dovbyk! Pellegrini è di livello, El Aynaoui, gli infortuni…”

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha parlato a Sky e in conferenza stampa al termine del match di Europa League contro i Rangers, vinto per 2-0. Queste le sue dichiarazioni.

PARTITA - "È chiaro che vincere su questi campi non è mai semplice, perché ci sono sempre ambienti molto caldi e squadre che, sul piano atletico, ti mettono alla prova. Abbiamo ripreso un buon momento e disputato una buona partita: sul piano tecnico abbiamo fatto sicuramente bene. C’è stato qualche problema all’inizio del secondo tempo, ma in questo tipo di gare può capitare".

COMUNICAZIONE - "È chiaro che è fondamentale fare reparto anche in attacco, non limitarsi al gioco individuale. Il secondo gol, per esempio, è arrivato proprio da un’azione tra gli attaccanti. Quando si trova fiducia e si lavora in questo modo, con collaborazione e intesa, poi anche i gol arrivano più facilmente".

BILANCIO - "Penso anch’io che siamo indubbiamente cresciuti sul piano delle prestazioni, anche se questo non significa sempre ottenere risultati. All’inizio della stagione abbiamo fatto qualche risultato con prestazioni meno convincenti. Io credo sempre che sia la prestazione a darti fiducia e convinzione. Ultimamente, anche nelle sconfitte con Inter o Milan, siamo usciti dal campo con la sensazione di essere in crescita. A volte servono più certe sconfitte che certe vittorie: non è un luogo comune, è la realtà. Sicuramente ora ci esprimiamo meglio, e questo ci aiuta a creare anche più situazioni pericolose in avanti".

DOVBYK - "In crescita? Indubbiamente sì. Il suo tipo di prestazione ora è accompagnato da una condizione atletica e fisica sicuramente superiore. È entrato anche nelle azioni dei gol: stasera, ad esempio, sul secondo ha difeso e giocato molto bene la palla. È andato vicino alla rete in più occasioni e, quando un attaccante arriva spesso al tiro e in zona gol, prima o poi trova anche il gol. Rispetto all’inizio della stagione è sicuramente in condizioni molto migliori".

MANCINI - "Non tirano mai di destro? Sì, è molto più difficile per un mancino calciare di destro che per un destro calciare di sinistro, ed è vero che noi ne abbiamo parecchi. In questo momento, però, soffriamo anche la mancanza contemporanea di tre giocatori come Bailey, Ferguson e Dybala. È evidente che questo pesa, soprattutto nei cambi. Ora abbiamo la partita con l’Udinese e poi la sosta: ci auguriamo di chiudere bene questo ciclo e di poter recuperare qualcuno".

ESTERNI - "Sono soddisfatto della prestazione. Nel primo tempo abbiamo spinto meglio a destra, abbiamo corso pochi rischi. A inizio ripresa hanno messo degli attaccanti e, quando cambiano modulo, diventiamo più vulnerabili, ma non abbiamo pagato gli errori. Abbiamo anche avuto delle occasioni da gol, la più clamorosa è quella di Çelik. Abbiamo giocato bene la palla".

PELLEGRINI - "Ha fatto bene, tecnicamente è un giocatore di livello. Sul piano atletico il suo rendimento è sempre elevato. Ha fatto un bellissimo gol. Poi ha giocato in mezzo e lì è calato un pochino. Quando la partita diventa faticosa si isola un po’, ma la prestazione è stata di livello".

EL AYNAOUI E DOVBYK - "Le pagelle fatele voi. Io, quando uno non fa una buona partita, non lo boccio. Hanno fatto tutte e due un’ottima gara e farei un torto agli altri".