ZIOLKOWSKI - "Il cambio? Essenzialmente era per il giallo. Vincevamo la partita e non potevamo correre il rischio di trovarci in inferiorità numerica. E poi avevo chiaramente El Aynaoui in un momento di ottima condizione, quindi probabilmente, se non eravamo in vantaggio, non avrei fatto subito quella sostituzione
AVVERSARIO - "È una bella squadra, con alcuni giovani veramente interessanti, bravi. La squadra gioca anche un buon calcio offensivo, hanno qualità in attacco e anche varietà di giocatori. È una bella partita, una partita secondo me aperta, con due squadre che cercano di fare gol".
SVOLTA - "Penso che sia un po’ riduttivo parlare solo dell’aspetto atletico. Il calcio è un insieme di tante cose, non si possono separare così. Questa squadra indubbiamente sta bene, ma sta bene anche perché ha migliorato la capacità corale di giocare tecnicamente meglio. Giocando tante partite, sotto l’aspetto tattico siamo sicuramente cresciuti, abbiamo più soluzioni. C’è anche tutto l’aspetto della personalità: è una squadra che ha grande personalità. Quando gioca in trasferta, al di là degli ambienti più o meno caldi che abbiamo trovato, ha sempre giocato il suo calcio. E soprattutto mi sembra che siano dei giocatori bravi, perché altrimenti sarebbe veramente difficile. Tutto questo mix ci ha portato a fare una striscia di risultati molto buoni. Però sappiamo benissimo che viviamo un buon momento. Da questo dobbiamo cercare di continuare ad avere la spinta e l’entusiasmo che abbiamo ora, per continuare a migliorarci".
GRUPPO - "Sono soddisfatto di tutti, perché le risposte che ho in allenamento e in partita sono quelle di una grande partecipazione da parte di tutti. Poi ci sono situazioni di singoli giocatori che seguono un po’ l’andamento della squadra: all’inizio abbiamo fatto buoni risultati con prestazioni convincenti e poi siamo cresciuti anche nelle prestazioni. Questo deve essere il percorso di tutti. La mia fortuna, in questo momento, è avere dei giocatori e una squadra che risponde, che lavora, che cresce, che ha fiducia, che ha entusiasmo, che lavora bene. L’ambiente che hanno creato loro è veramente positivo. Se hai un giardino fertile, crescono buoni frutti. Il merito e la mia fortuna più grande in questo momento è avere questo tipo di giocatori".
PIÙ COMPETIZIONI - "Stiamo cercando di farlo. L’idea di tutti noi è di non lasciare niente, di giocare tutte le competizioni cercando di andare avanti il più possibile. Questo penso sia il modo migliore anche per affrontare le successive. Questi ragazzi lavorano tanto per raggiungere un traguardo come l’Europa e poi non te la giochi? Dopo te la giochi al meglio, cerchi di farlo. Sarà così col campionato, sarà così con la Coppa Italia. Hanno già dimostrato che non è mai un problema di fatica, di stanchezza o di recupero: le uniche cose che ci possono limitare un po’ sono gli infortuni, quando giochi tante partite. Per il resto sono tutti integri, forti, sani e capaci di giocare sicuramente tante partite, come ormai è diventato normale negli ultimi anni. Chi va avanti e chi è impegnato con le nazionali arriva a giocare 50-60 partite, forse anche di più".
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