DAL VILLARREAL AL PISA - “La festa del Villareal è stata speciale, è stata una società importante per me e non è stato facile trovare l’affetto dei tifosi perché già sei anni fa dicevano che ero vecchio e ho dimostrato che sbagliavano. Anche oggi la mentalità non è cambiata. Voglio dimostrare di poter giocare a livello di Serie A”
PRIMI GIORNI A PISA - “Real Madrid, Pisa o Napoli? Non cambia niente. Sono un appassionato del calcio. Vado a dare il 100% e a dimostrare che tutto l’affetto e la fiducia sono ripagate. La mia famiglia è sempre con me, questa città è un posto bellissimo, dove poter stare tranquilli per lavorare. Questo è quello che vogliamo. Vogliamo che Pisa si ricordi di noi giocatori quando andremo via un giorno”.
DZEKO, MODRIC E NON SOLO - "Ci sono giocatori che, anche se in là con gli anni, dimostrano di poter dare qualcosa di importante. Questo è il mio caso, ma anche quello di Modric e degli altri che hanno fatto questa scelta. Si può migliorare anche alla nostra età, non si smette mai di imparare”.
IO TUTOR PER GIOVANI? - “Questa penso che possa essere una stagione dove sicuramente soffriremo, ma dobbiamo trasmettere una mentalità positiva ai giovani. Questo è il nostro obiettivo come veterani”.
CARACCIOLO - “Antonio è un giocatore importantissimo per la squadra e la società. E’ qui da tanti anni, è un giocatore che da tutto per la squadra. Avere giocatori come lui, con la sua esperienza, ci aiuta tantissimo. Ho trovato una difesa molto buona, abbiamo preso solo 3 gol in 3 partite. Ci sono le qualità per migliorare, ci sono dei ragazzi giovani che possono continuare un percorso di lavoro e di miglioramento. Abbiamo lottato tanto. Rientrare in Serie A dopo tanti anni è come trovarsi in un mondo nuovo”.
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