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sosfanta squadra parma Ondrejka: “Ecco come mi sento ora e rispondo così su gol e assist! Il mio nuovo ruolo e con Pellegrino…”

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Ondrejka: “Ecco come mi sento ora e rispondo così su gol e assist! Il mio nuovo ruolo e con Pellegrino…”

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Il centrocampista del Parma, Jacob Ondrejka, ha parlato in conferenza stampa e al Corriere dello Sport, ecco le sue parole.
Daniele Burigana

Il centrocampista del Parma, Jacob Ondrejka, ha parlato in conferenza stampa e al Corriere dello Sport, ecco le sue parole.

CONDIZIONE - "La migliore condizione? Spero il prima possibile! Non ho potuto accelerare troppo il processo di guarigione. Ho avuto bisogno di tempo per recuperare. Cerco di allenarmi al meglio ogni giorno. Spero che sarò al meglio il prima possibile. Ora mi sento bene. Sento ancora qualcosina al piede ma penso che sto andando nella direzione giusta, mi sento sempre meglio. Spero sarò al meglio al più presto, questo è il mio obiettivo. Ma non si sa mai, non posso accelerare troppo il processo".


FIORENTINA - "Non ho visto la loro partita, stavo tornando qui a Parma dalla Svezia. Non ho nemmeno visto i gol ancora. Spero che terremo il comando del gioco e proveremo a essere il più offensivi possibili, per creare sempre più occasioni da gol. È una partita importante ma non credo che la vediamo così diversamente dalle altre partite. Dovremo essere focalizzati sul fare la nostra parte e cercare di vincere la partita. Spero che prenderemo il controllo del gioco, cercando di giocare più offensivi e creando più occasioni da gol. Se non facciamo gol non possiamo vincere le partite".

NUOVA POSIZIONE - "È diversa per alcuni aspetti ma simile per altri. Chivu voleva che giocassi tra le linee a centrocampo e ora che gioco come attaccante faccio lo stesso. Mi piace giocare tra le linee per ricevere palla e provare l'uno contro uno. Mi piace questa posizione".

PELLEGRINO - "Mi piace giocare con Pellegrino, penso sia davvero un ottimo giocatore. Come ho già detto, mi piace giocare tra le linee. Per me il modulo non importa così tanto, nella mia opinione devi solo spingere al massimo per creare più occasioni possibile in attacco. Ho un ottimo rapporto con Pellegrino e penso che possiamo creare tante occasioni assieme. Penso che dobbiamo giocare ancora un po' insieme perché non lo abbiamo fatto così tanto finora, sono stato fermo per un po' di tempo e anche l'anno scorso non abbiamo giocato tantissimo insieme. Penso che dobbiamo giocare insieme ancora un po' per riuscire a esprimerci al meglio sul campo".

INFORTUNIO - "È stato difficile, non ero pronto ma ho avuto altri infortuni prima nella mia carriera. Anche in Belgio ho avuto un infortunio al piede e mi sono operato, sono stato fuori per quattro mesi e mezzo. Dunque ero abituato al percorso per tornare sul campo, ma qui non è stato difficile come lo è stato in Belgio. Ci vuole tempo, non puoi accelerare i processi con gli infortuni alle ossa. Non è stato bello, se devo essere onesto. Ero un po' spaventato nell'amichevole contro il Mantova perché era la prima volta che tornavo in campo, mi sentivo un po' spaventato. Ma sto migliorando sempre di più e penso che sto tornando al 100%. Mi sento bene. È stato un processo lungo ma mi sento bene. Sento ancora qualcosina al piede ma è una sensazione che va bene. Sto provando ad abituarmici meglio ogni giorno".

RESPONSABILITÀ - "È bello che le persone mi vedano in questo modo e pensino questo di me! Questo è ciò per cui giochi a calcio: vuoi essere il migliore possibile e vuoi che le persone credano in te. È una pressione che mi piace ed è mio compito fare in modo che le persone mi possano apprezzare. Se non segno, posso comunque far piacere alle persone anche solo essendo un bravo giocatore e giocando bene".

CUESTA - "Ho un buon rapporto con lui e ho un buon feeling. Mi sento bene".

GOL E ASSIST - "Ho sempre provato a fare il mio meglio sul campo, ma non contano solo i gol. Puoi essere un buon giocatore anche senza segnare. Ovviamente segnare ti porta a vincere le partite. Io sto facendo del mio meglio per aiutare la squadra, sono un giocatore offensivo e devo aiutare i miei compagni in tal senso. Alle volte sei il migliore anche se non segni. Responsabilità? Spero che sia un bene, se qualcuno crede in te è un fatto positivo. Certo, ti aggiunge pressione, ma poi tocca a me far divertire".

CUESTA E CHIVU - "Penso siano simili, entrambi ti spingono a essere un giocatore migliore. Hanno un modo di giocare un po' diverso. Penso sia una domanda molto difficile e non posso dire molto altro!".

RUOLO PREFERITO - "Dipende dalla formazione e nel modo in cui giochiamo. Però preferisco giocare a centrocampo, in particolare a sinistra o dietro l'attaccante".