VAR - "Come se ne esce? Ho già detto quello che volevo dire, sono anche stato attaccato duramente quando ne ho parlato: l'ho fatto per primo. Ho parlato anche di noi allenatori, poi ho visto che qualcuno si è tirato fuori dicendo "sta parlando per lui", poi ho visto che si sono lamentati. Forse il noi era giusto. Non voglio entrare in alcune discussioni, sarebbe stupido: quello che avevo da dire l'ho detto, mi fa sorridere il fatto che tanti poi siano venuti sulla stessa linea quando sono stati toccati personalmente. Anche tanti media, quando hanno toccato alcune squadre, si sono schierati: quando ho parlato io non ho visto tutta questa solidarietà. Fa capire la discrepanza quando uno è a Napoli".
CRITICHE - "Di troppo? Se andate a ritroso in tempi non sospetti ho detto che non vedo compattezza nell'ambiente. Dovete fare attenzione, mi dispiace che alcune delle cose che dico vengono cancellate: poi mi richiedete delle cose quando io ho già risposto. Adesso cercate di nuovo un altro titolo: io in conferenza do sempre degli input e dico anche delle cose che a volte non vengono colte o si fa finta di non capirle. Mi dispiace che dopo diversi mesi non è cambiato niente: significa che l'ambiente è questo. O ti mangi la minestra o ti butti dalla finestra si dice a casa mia. Io dopo 2-3 mesi ho parlato di mancanza di compattezza ambientale: già dobbiamo fare la guerra con altri, io sul Napoli non la vedo. Adesso dobbiamo tornarci? Come sul VAR. Ne ho parlato dopo l'Inter, mi sono espresso: oggi me lo chiedete di nuovo. Non sono scemo, non cambio idea. Se mi fate questa domanda significa che c'è qualcosa che non va no?".
LAZIO - "Ci ha battuto due volte una squadra forte, quarta, passata in Europa League dalla porta principale. Lo dissi quando la affrontammo, è costruita bene, una rosa forte, sta confermando quanto di buono avevano fatto vedere nelle due gare con noi. Domani è un'altra partita, andiamo ad affrontarla con le nostre armi, i nostri mezzi, avendola preparata come sempre nella giusta maniera. Fiducia nei nostri mezzi, sapendo che è forte e siamo in trasferta, ma come fatto con altre lo faremo anche domani".
BUONGIORNO - "Buongiorno giocherà".
MOMENTO - “Noi siamo in alto mare, puoi beccare la tempesta o mare calmo. Noi dobbiamo arrivare al porto, sani e salvi. Per quello che ci siamo meritati. Poi arrivati si capisce cosa si può migliorare, se c’è qualcosa da migliorare. La nave è in navigazione e io da comandante devo dare sempre la guida giusta nella tempesta e nel mare calmo. Bisogna dare merito ai giocatori per la classifica. Non a me o a qualcun altro. Solo ai giocatori e nessun altro. Quando sento attacchi ai ragazzi, sono ingiusti e disonesti. Stanno andando oltre i propri limiti. Teniamoceli stretti, me li bacio affettivamente uno ad uno perché se siamo lì è grazie a loro”, riporta Fcinter1908.
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