RRAHMANI - "Niente di che, mi ha detto che era affaticato, valuteremo. Potrebbe essere una contrattura".
SOSTA - "Quest'anno ci sono state altre soste, faremo le stesse cose delle altre: lavoreremo con chi rimarrà che saranno più di 10 calciatori. Se c'è qualcuno in ritardo cercheremo di sfruttare questo tempo per lavorare e portare tutti quanti sullo stesso livello. Non cambierà niente. Ci rimane mezza squadra... sfrutteremo la sosta per continuare a lavorare, magari organizzando qualche amichevole per chi è arrivato a gennaio così da farli entrare meglio nel contesto e nella condizione. Sicuramente completeremo il recupero di Neres. Speriamo che chi va in Nazionale, torni sano e salvo. Non sono affatto deluso comunque".
ATALANTA-INTER - "A noi non sposta niente, dobbiamo guardare a noi stessi e dare tutto come abbiamo fatto oggi. Poi alla fine vedremo i prodotti dei nostri sforzi. Sono stato sempre critico quando c'era da esserlo come a Como. Oggi no, è una partita che meritavamo di vincere ma un pareggio ci sta. Però il cervello deve restare sempre acceso".
OCCASIONE PERSA - "Noi partiamo dal presupposto che non guardiamo gli altri. Il pareggio è una mezza sconfitta, poi ci sono pareggi e pareggi, oggi ci va stretto, in una situazione difficile, contro una squadra che è penultima, ma che meriterebbe una posizione diversa. Dovevamo essere più incisivi, vince chi fa gol. Mancano 9 partite, cercheremo di dare fastidio fino alla fine, lottando con il coltello fra i denti".
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