CARATTERISTICHE - "Boniface ha tutte le caratteristiche del 9 invocato da Tare e Allegri. Ha fisico e tecnica, sa essere un uomo d’area e far salire la squadra. Non segna col pallottoliere anche se certo, sa come si fa: 21 gol nel 2023-24 (14 in Bundesliga, 5 in Europa League), solo 11 nell’ultima stagione, complicata dagli infortuni. La sua carriera è particolare, un viaggio verso Sud. Il Bodo Glimt lo ha preso in Nigeria e da allora Victor attraversa la cartina in verticale: dalla Norvegia è passato all’Union Saint-Gilloise, in Belgio, poi appena più a destra, al Leverkusen. Milano è ancora più giù, sulla traiettoria".
PREZZO - "A inizio 2025 per lui si è arrivati a parlare di valutazioni da 50-60 milioni. A gennaio Victor è stato vicino all’Al Nassr, che cercava un uomo d’area. È stato un lancio di moneta: testa Boniface, croce Jhon Duran. È uscita croce e non è andata benissimo: sei mesi dopo, Duran è già passato (in prestito) al Fenerbahçe. Il prezzo di Boniface, nel frattempo, è sceso molto, perché Victor è stato limitato dai problemi fisici e Patrick Schick, in grandissima condizione, è diventato il riferimento offensivo del Leverkusen. Boniface quindi si potrebbe prendere con una cifra tra i 30 e i 40 milioni? La trattativa è tutta da fare ma sì, è possibile. Quanto allo stipendio, non sarebbe un problema".
PRO E CONTRO - "Gli infortuni in questa storia sono una grande chiave. Boniface ha alle spalle due operazioni alle ginocchia e nel 2024-25 ha avuto un infortunio muscolare a una coscia. Ha mezzi fisici impressionanti ma non sempre riesce ad avere costanza: ha giocato 19 partite in Bundesliga lo scorso campionato, 23 nel precedente, 31 in Belgio due anni fa. L’età però è dalla sua - compirà 25 anni due giorni prima di Natale - e il Milan, giocando solo una partita a settimana, darà a tutti tempo di riposare e gestire gli sforzi. In questo, l’abbinamento è perfetto".
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