sosfanta squadra milan Allegri: “Quando tornano Leao e Maignan! Pulisic, Gabbia, Gimenez, Modric, Ricci, Saelemaekers…”

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Allegri: “Quando tornano Leao e Maignan! Pulisic, Gabbia, Gimenez, Modric, Ricci, Saelemaekers…”

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Prende la parola Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Udine: queste le dichiarazioni dell'allenatore del Milan sugli infortunati e non solo.
Alessandro Cosattini

Prende la parola Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Udine. Queste le dichiarazioni dell'allenatore del Milan sugli infortunati e non solo.

CONTINUITÀ - "La squadra viene da due vittorie, domani affrontiamo una partita molto difficile perché l'Udinese è una squadra molto fisica e tecnica: poi è un test molto importante, bisogna dare continuità alle due vittorie fatte. Siamo all'inizio, domani abbiamo una possibilità importante".


LEAO E MAIGNAN - "Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo durante la settimana e a disposizione col Napoli: è da tanto fermo e dovremo valutare. Speriamo di averlo col Napoli, col Lecce non ci sarà sicuramente. Maignan è a posto e sereno, martedì tornerà in porta col Lecce credo".

PULISIC - "Sta molto meglio, è entrato bene: è veramente bravo, sono molto fiducioso. Domani deciderò se farlo partire o portarlo in panchina. Martedì abbiamo una partita importante da dentro o fuori. Poi, come successo domenica scorsa, i cambi hanno dato un apporto molto importante alla squadra. Dà più garanzie entrando dalla panchina? E' stato fermo per un po' di tempo e poi è andato in nazionale: è forte, può giocare sempre, quando è in campo è un giocatore pesante".

GIMENEZ - "Sta facendo bene, deve stare sereno perché inizierà a far gol perché li ha sempre fatti".

RICCI - "E' in continua crescita fisica, tecnica e mentale: si fa sempre trovare pronto ed è affidabile, è sempre importante. In una squadra questi giocatori devi averli".

MODRIC - "Sono fortunato per aver allenato tanti campioni, lui è un Pallone d'Oro: è un piacere vederlo allenarsi e giocare, è un uomo di grande umiltà, è la cosa più bella".

SAELEMAEKERS - "E' un giocatore importante, può diventare molto forte: col Bologna è rimasto in equilibrio mentale per tutta la partita".

CAPITANO DOMANI - "Al 99% sarà Gabbia domani: così avete scoperto uno che gioca".

EQUILIBRIO MENTALE - "Saelemaekers, Estupinan e Tomori hanno giocato ammoniti con grande equilibrio senza cadere nell'errore: questo è un passo importante in avanti più della fase tattica".

SQUADRA - "Se la squadra ha superato lo scorso anno lo vedremo in campo, non siamo diventati tutti bravi e belli dopo due vittorie: dobbiamo ancora migliorare, domani bisogna accendere l'interruttore altrimenti ci facciamo del male. Durante la stagione ci sono quattro partite che sono lo snodo, domani è una di quelle: va affrontata con grande serietà e responsabilità facendo una partita compatta e tecnica. Abbiamo una percentuale delle occasioni sfruttate molto bassa, l'Udinese ha difensori forti, bisogna essere pronti".

CENTROCAMPO - "Modric, Loftus e Rabiot insieme? Non è questione di sbilanciamento, magari tra due mesi cambieremo anche modo di giocare, non lo so. La squadra deve sapere che durante la partita si può giocare in diversi modi. Fofana è un grande giocatore e importante, deve fare più gol: stiamo lavorando con tutti in quel senso lì. Bisogna dimenticarsi delle vittorie, bisogna pensare a quello che dobbiamo fare. Domani è la partita sicuramente più importanti delle prossime".

GOL - "Abbiamo attaccanti molto bravi e validi, soprattutto Leao, Pulisic, Loftus e Nkunku sono giocatori con gol nelle gambe. Con gli inserimenti i centrocampisti ci possono dare una mano e i difensori sulle palle inattive".

VAR - "E' uno strumento che ha migliorato e diminuito l'errore all'interno nella partita: ho sempre detto che il VAR in tante situazioni è soggettivo e quindi gli errori ci saranno ancora. Quando una decisione diventa soggettiva per me è una roba e per un altro è un'altra. Io non so da chi dipende, ma quando la situazione è oggettiva tipo un fuorigioco prima di un angolo, devono sistemarla.  Questa è una cosa oggettiva e si può migliorare. Poi sono loro che devono migliorare, io faccio fatica a mettere la formazione in campo... (ride, ndr). Poi sbaglio io che mi arrabbio".

GIACCA - "Me la sono tolta con cautela perché non volevo strapparla, infatti l'ho piegata e messa via. Ho sbagliato perché domani non sono in panchina".

MENTALITÀ - "Non ho bisogno di fare una sfuriata allo spogliatoio, ho un gruppo serio: domani è molto importante per noi per dare continuità, ci arriveremo in una condizione mentale giusta".

DIFESA - "Se possiamo prendere pochi gol? Lo vedremo alla fine: sicuramente la squadra lavora ogni giorno per migliorare le qualità dei singoli per la squadra. Poi vedremo quanti gol subiremo".