OTTAVO POSTO - "Il calcio è difficile da spiegare. In B lo Spezia ha fatto i playoff con un solo giocatore diverso dall'anno prima, che hanno fatto i playout. Quello che è successo al Milan l'anno scorso non sta a me dirlo. I rossoneri l'hanno scorso hanno vinto un trofeo e giocato una finale di Coppa Italia. Ci sono state anche ottime partite singole. Io devo ripartire dalle cose positive dell'anno scorso. Quest'anno sta a me cercare di farli rendere al meglio. Dobbiamo avere sempre l'ambizione di ottenere il massimo e mai accontentarsi. Dovremo avere grande dedizione nel lavoro, giorno per giorno. In campionato dovremo viaggiare a una velocità di crociera, dobbiamo fare un tot. di punti per raggiungere determinate posizioni. Dobbiamo fare dei gol e prenderne meno, la differenza reti fa la differenza".
CHAMPIONS - "Dobbiamo cercare di riportare il Milan in Europa e soprattutto in Champions. È un obiettivo che tutti dobbiamo avere in testa. E ci possiamo arrivare solo con il lavoro quotidiano. Su questo sono molto fiducioso".
SCELTA MILAN - "Perché ho scelto il Milan? Al Milan sono molto affezionato, mi ha regalato il primo Scudetto. Quando mi è arrivata la telefonata di Furlani e di Tare ero molto entusiasta, abbiamo deciso di iniziare questa avventura insieme. Sono entusiasta della scelta che ho fatto".
MERCATO - "Vlahovic? Per quanto riguarda il mercato c'è qui il direttore Tare, io condivido tutte. Theo in Arabia? Anche le uscite sono state condivise con la società. Oggi ho 25 giocatori e sono contento di quelli che ho a disposizione. Poi le cose vanno fatte piano piano".
SCUDETTO - "Quando si lavora al Milan bisogna avere tutti l'ambizione di ottenere i massimi risultati. In questo momento non serve a niente dire: "Vinceremo il campionato". Dovremo essere responsabili e concreti, dobbiamo arrivare bene a marzo".
4-3-3 - "Intanto cerchiamo di metterne undici in campo, poi vediamo come li mettiamo".
MAIGNAN E LEAO - "Maignan capitano e Leao vice? Stamattina li ho visti ed erano molto contenti. Sono felice che Maignan abbia fatto la scelta di rimanere, è uno dei migliori portieri in Europa. È stata brava la società a convincerlo a rimanere. Leao è un giocatore straordinario, sicuramente quest'anno farà una grande stagione. Va verso l'età della maturazione, credo sia più responsabile. L'ho incontrato oggi, ci ho parlato. Ci sono i presupposti per poter fare bene".
MODRIC - "Aspettiamo che arrivi, arriverà in agosto. È un giocatore straordinario, non ha bisogno di presentazioni".
CENTROCAMPO - "A centrocampo abbiamo Ricci, Modric, Loftus-Cheek che è un giocatore importante e qualche anno fa aveva fatto 12-13 gol, abbiamo Fofana, Bondo, anche Musah in questo momento. A centrocampo giocheremo con tre centrocampisti, poi dipende dalle caratteristiche dei giocatori".
SOCIETÀ - "Fino a qualche mese fa non lo so, io ho trovato chiarezza nei ruoli. L'arrivo di Tare è un valore aggiunto. L'importante è andare tutti in un'unica direzione".
PROPRIETÀ E TIFOSI - “Proprietà? L’ho incontrata. È stato un pranzo piacevole, sono stato molto contento. Per quanto riguarda i tifosi la cosa più importante che dobbiamo fare è lavorare bene, giorno dopo giorno: l'unica cosa per riconquistare il rispetto dei tifosi è quello di lavorare bene, con responsabilità e professionalità. E cercare di ottenere risultati, che è la cosa che conta di più nel calcio. I tifosi dovranno darci una mano, avremo bisogno di loro assolutamente".
VLAHOVIC - "È un ragazzo straordinario, che ho visto da giovane alla Juve. Comunque è un giocatore della Juventus".
ATTACCO E DIFESA - "Lo Scudetto lo ha sempre vinto la squadra con la migliore difesa, tranne la Juve di Sarri. Era così quando ero bambino ed è ancora così".
MANTENIMENTO NON ESISTE - “Come dico ai giocatori, non si finisce mai di imparare, finché si è dentro il lavoro si può sempre migliorare. Il mantenimento non esiste, o si migliora o si peggiora. Quando non si migliora più, si peggiora”.
ANCORA SULLO SCUDETTO - “Obbligo, ossessione, obiettivo? Dire puntare allo scudetto è un proclamo che serve per voi che scrivete. Quando parte una stagione e sei in un grande club, tutti devono ambire al massimo dei risultati. Il campionato non mente, sono 38 partite, dove ogni giorno devi stare a lavorare perché tutte le gare del campionato italiano sono difficili. Ma di questo se ne parla a marzo, prima bisogna costruire. Parlare dell'anno scorso da fuori è troppo facile, poi diventano chiacchiere da bar”.
IBRA - “Non l’ho ancora visto, lo aspetto. Appena c’è stata l’ufficialità ci siamo contattati, sono molto contento, mi ha regalato lo scudetto con altri. Ha iniziato una carriera da dirigente ora, è un consulente della proprietà e deve essere un esempio per quella che è stata la sua professionalità da giocatore, con la sua mentalità”.
THEO - “Ha fatto una scelta diversa, è un grandissimo giocatore e gli auguro le migliori fortune”.
FIDUCIA E NO RIVOLUZIONE - "Oggi si inizia con la palla, il primo allenamento. Io sono molto fiducioso, io devo prendere il meglio dell'anno scorso. Non c'è bisogno di una rivoluzione, solo lavorare con ordine e responsabilità. Tare da qui al 31 agosto avrà modo di prendere le opportunità che servono sul mercato per la squadra".
THIAGO SILVA - “Mi ha chiamato, ogni tanto ci sentiamo, è stato uno scambio di battute (ride, ndr)”.
PER IL VERTICE - “Le squadre lo dicono i numeri sono il Napoli che è la favorita, l’Inter, la Juventus, l’Atalanta, la Roma, la Lazio. Arrivare nelle prime quattro non è assolutamente facile”.
DIFESA - "Cosa mi serve in difesa? Di mercato non parlo. Per i terzini ho Jimenez, ho Bartesaghi che è un giovane interessante. Avremo tempo e modo per sistemare le cose. Io ho quattro centrali con caratteristiche diverse, molto bravi, con margini. Pavlovic ha margine, Tomori stesso, Thiaw anche. Gabbia è un ragazzo esemplare per comportamenti e modi, io sono contento".
NESSUN SASSOLINO - "Posso solo ringraziare la Juve io per l'opportunità e gli 8 anni, ringrazio tutti".
ALTRE OFFERTE - "L'offerta più importante per me era il Milan, sono molto contento di essere qui ed entusiasta, il Milan ha un fascino meraviglioso".
CALCIO DI POSSESSO - "Quando si ha palla dobbiamo cercare di attaccare bene e fare gol. Quando non l'abbiamo si deve difendere e non prendere gol. Ci sono queste due fasi nel calcio, poi ci sono vari modi di farlo, ma le fasi sono due".
ALLEGRIA IN SPOGLIATOIO - "La cosa che bisogna fare è divertirsi, con grinta, vincendo. Questo è un mix da fare. Facciamo un lavoro meraviglioso, va fatto con passione, come tutti i lavori. Ci vuole grande passione nel fare le cose, con divertimento. Quando si entra a Milanello serve grande entusiasmo, siamo fortunati e Milanello è un posto meraviglioso. Bisogna lavorare quotidianamente, giorno dopo giorno, la partita secca è una cosa diversa dal percorso in campionato. Dovremo essere molto bravi a capire questa cosa. A fine anno bisogna raggiungere gli obiettivi".
ANCORA SU LEAO - "Paraocchi no, ha delle caratteristiche straordinarie e sapete benissimo quali sono. Lui e tutti gli altri, io devo mettere in condizione tutti di fare il meglio possibile, ognuno con le proprie caratteristiche".
RISULTATO - "Essere ricordato per le mie squadre che giocano male? Non sono stanco, è il gioco delle parti, mi diverto molto e ci gioco sopra. L'importanza è il risultato. Se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi... Il gioco è di squadra, è vero, sono pienamente d'accordo, ma bisogna giocare tecnicamente molto bene. E possono farlo se sono nelle posizioni migliori e giuste".
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