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sosfanta squadra lazio Lazio, squalificato Guendouzi! Sarri: “Segnali dal mercato? Sì, di fumo! Sui pochi gol di Castellanos dico…”

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Lazio, squalificato Guendouzi! Sarri: “Segnali dal mercato? Sì, di fumo! Sui pochi gol di Castellanos dico…”

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Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa al termine della sfida contro la Cremonese. Queste le sue parole, e Guendozui salterà l'Udinese alla prossima, era diffidato ed è stato ammonito.
Daniele Burigana

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa al termine della sfida contro la Cremonese. Queste le sue parole, e Guendozui salterà l'Udinese alla prossima, era diffidato ed è stato ammonito.

PARTITA - "Un pizzico di delusione c'è, abbiamo fatto un primo tempo scadente a livello di qualità e qualcosa di più nel secondo. Negli ultimi venti metri però abbiamo fatto veramente troppo poco, anche se avevamo la sensazione di poter vincere la partita. Però quando l'emergenza diventa quotidianità, qualcosa si deve pagare. Un punto guadagnato o due punti persi? Quando la partita si mette in un certo modo la Cremonese ti può far male, per questo può essere un punto guadagnato. Per tutto il resto però sono due punti persi, qui si continua a pensare alla romana, c'è la Cremonese ed è tutto facile, per noi nulla è facile. C’è la delusione per questo risultato, il primo tempo è stato scadente dal punto di vista tecnico. Abbiamo fatto qualcosa di più per vincerla nel secondo , ma era troppo poco, specialmente negli ultimi venti metri. Quando l’emergenza diventa parte della quotidianità, qualcosa prima o poi si paga".


FUTURO - "Quest'anno sopporterò tutto, ho fatto una scelta e la manterrò fino alla fine. Se mi sento di ribadire che resterò a lungo? Questo momento di difficoltà se si sta parlando delle situazioni sì, ma sui risultati non lo accetto perché la squadra sta dando ampi segnali. Il resto del discorso non dipende da me, io esprimo un augurio che mi faccio. Mi farebbe un piacere immenso proseguire qui a lungo, ma poi bisognerà valutare tutte le situazioni".

MERCATO - "Parlate con la società, non so che dirvi, io non so nulla. Se ho avuto segnali? Di fumo! Saranno gli indiani... C'è Hernanes in studio? Ci farebbe comodo sicuramente (ride, ndr.). Del mercato non so nulla, sopporterò tutto perché ho fatto una scelta precisa. Purtroppo siamo stati costretti a cambiare qualche meccanismo, il primo tempo dal punto di vista tecnico e delle scelte non è stato di buon livello. Un po’ meglio nel secondo, in cui abbiamo alzato i ritmi, dando la sensazione di poter vincere, sebbene non in modo così pulito, facendo decisamente troppo poco. Gli esterni hanno anche segnato qualche gol, come i quattro di Zaccagni, i tre di Cancellieri e i due di Isaksen. Ci sta arrivando poco dai centrocampisti e specialmente dagli attaccanti. Speriamo di riuscire a risolvere questa situazione, da tanto tempo abbiamo fuori molti giocatori, che non sono rientrati. Si accumulano le squalifiche e gli infortuni, per cui qualcosa da pagare c’è".

VECINO - "La mezzala sinistra la usiamo per il palleggio e per alzarsi. Poi siamo stato costretti a cambiare e qualche meccanismo è venuto un po' meno. Abbiamo avuto poco palleggio e la ricerca della profondità da troppo lontano. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo, anche se non in maniera pulitissima. Abbiamo fatto troppo poco".

I GOL -" Gli esterni qualche gol l'hanno fatto, un po' di contributo ce l'hanno dato. Ci sta mancando l'apporto dei centrocampisti come dagli attaccanti, speriamo di poter risolvere questo problema. Noi da molto tempo abbiamo fuori tanti giocatori, qualcosa paghiamo per forza".

COSA MANCA - "Qualche cambiamento ci può far perdere degli automatismi, l'aspetto positivo di questa partita è non aver concesso nulla. Di solito in queste situazioni la Cremonese è molto pericolosa, ha fatto due gol al Milan e tre al Bologna. L'aspetto negativo è il primo tempo scadente dal punto di vista tecnico con errori banali. Abbiamo alzato un po' i ritmi nel secondo tempo, ma fatto troppo poco per vincere la partita. Non so se manchi qualità o organizzazione, spero la seconda perché quella arriverà".

ASSENZE - "Bisogna far giocare qualcuno a centrocampo a Udine, al momento abbiamo a disposizione forse due centrocampisti, non di più. La situazione sta diventando drammatica, va avanti da mesi e mesi. Se fai 10-12 partite consecutive con minimo 5 assenti prima o poi lo paghi, in parte si è pagato oggi. Nel primo tempo non mi aspettavo di più da Pedro o Vecino, ma da tutti. Abbiamo aperto cinque contropiedi loro con i primi cinque palloni. Nel corso della partita poi siamo andati troppo sul lungo, con queste squadre specialiste delle seconde palle porti la partita sul loro binario. La sensazione è che alla fine si poteva venirne a capo, ma abbiamo fatto troppo poco".

ARBITRI - "Ti prego di parlare con la società, una volta che ho parlato degli arbitri la società ha fatto un comunicato per dire esattamente il contrario. Se mi sento di prendere posizione? Io non la prendo la posizione, la situazione è talmente chiara che se la espongo io prendo una squalifica. Allora perché non la prendi te la posizione che non prendi una squalifica?"

CASTELLANOS - "Con me pochi gol? Non so sinceramente come spiegarlo, cerco di tenere Castellanos ancora più vicino all'area di rigore, a briglia sciolte va anche spesso per vie esterne, voglio farlo giocare per vie centrali e attaccare l'area in un certo modo. O il nostro modo di giocare non è per lui, oppure è in un momento di difficoltà. Gli attaccanti che fanno sempre gol li fanno in tutti i sistemi di gioco, non ho visto Lewandowski non segnare in alcuni sistemi. Castellanos ha avuto un problema fisico che lo ha tenuto fuori due mesi, ora sta recuperando e tornerà a segnare".

CRESCITA - "Nelle ultime partite abbiamo fatto sei vittorie, cinque pareggi e due sconfitte a San Siro contro Milan e Inter. lo imputerei poco alla squadra anche per la partita di stasera, oggi c'è stata poca qualità e quello è difficile da imputare alla squadra. A livello di mentalità siamo in crescita, così come a livello tattico perché avevo trovato una squadra che giocava d'istinto, ora siamo molto più razionali. Ci fosse la possibilità di tirar fuori il meglio da questi ragazzi sotto l'aspetto qualitativo un nocciolo di 6-7 giocatori ce l'abbiamo".