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Ds Lazio: “Pedro giocherà qui ancora per uno o due anni! Su Zaccagni, Rovella e Isaksen…”

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Il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani ha concesso un'intervista ai microfoni de La Stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
Marco Astori

Il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani ha concesso un'intervista ai microfoni de La Stampa prima della Juve. Ecco le sue dichiarazioni.

JUVE - “ Chi ha più da perdere? Noi e loro, non vedo differenze. Noi siamo arrivati fino a qui grazie alla forza delle idee e le idee danno sostanza e forma tutto. Il quarto posto è una corsa a più facce, se loro devono conquistarlo, noi lo vogliamo prendere".


LAZIO - "La Lazio ha senso di appartenenza: lo hanno capito i nostri tifosi, lo ha percepito ama il calcio. I risultati contano e non poco, ma conta anche come lavori per arrivarci: noi in questa stagione abbiamo creato curiosità negli occhi di chi ci guarda".

TUDOR - "Tudor rincorsa fa la differenza: il suo impatto fu più perché positivo con la squadra e l’ambiente. Si è detto scritto tanto, troppo: ho letto di screzi tra l’allenatore e la società, niente di vero. Fu Igor a decidere di andare via e noi di continuare sulla nostra strada che prevede un orizzonte temporale di tre anni per dare un senso al nuovo progetto. Era in rotta con Guendouzi? Non mi risulta. E comunque, prima di scegliere il dopo Sarri ci siamo confrontati ad ogni livello".

MERCATO - "Mi faccia fare un avviso ai naviganti. Chi vuole i nostri ragazzi sappia che non ci sono margini: non li cederemo a potenziali concorrenti in campionato, non rafforzeremo gli altri club italiani. Se Rovella, Isaksen, Guendouzi, Zaccagni e Gigot non si muoveranno? Al 99,99% no. E tra l’altro non si vogliono muovere loro”.

PEDRO - "Intramontabile. Giocherà alla Lazio ancora uno o due stagioni, dipende da lui. Pedro conosce bene il nostro pensiero che va oltre: quando deciderà di smettere, le porte per un ruolo in società sono aperte. Non si perde un patrimonio, un esempio come lui".