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Tudor: “Come stanno Yildiz e Koopmeiners: le sensazioni! Nico, Vlahovic, Muani, Conceicao…”

Andrea Agostinelli
Igor Tudor, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita contro il Parma. Le sue parole.

Igor Tudor, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita contro il Parma. Le sue parole.

KOOPMEINERS - "Ha un problemino al tendine. C'è un forte rischio per lui per la partita".

YILDIZ - "Ha avuto una contusione e oggi ha fatto un po' con noi oggi. Domani vediamo".

MOMENTO POSITIVO - "Abbiamo lavorato bene, una settimana più lunga del solito e l'abbiamo sfruttata al massimo".

ATTACCO - "Non c'è piano A oppure piano B. Ci sono i giocatori disponibili e dobbiamo scegliere quelli che stanno meglio. Abbiamo lavorato su tutte le possibilità".

CALCI PIAZZATI - "Abbiamo lavorato sotto questo punto di vista, ci mancano delle qualità come centimetri, età esperienza e malizia. C'è la disposizione, la voglia e c'è da migliorare. I ragazzi ne sono consapevoli".

VLAHOVIC - "Parliamo tutti i giorni, l'input è di stare sempre dentro la partita. Apprende bene, ascolta e prova a mettere tutto quella che ha. Mi è piaciuto e il gruppo lo ha apprezzato, ha messo due belle palle. Lui vuole il gol e noi lo vogliamo per lui. Arriveranno i gol".


PERCORSO - Stiamo crescendo e penso che abbiamo alzato l'intensità della fase difensiva, dobbiamo migliorare quando siamo bassi sui calci piazzati. C'è la voglia di essere aggressivi nella compattezza. È un obiettivo".

GONZALEZ - "Ho trovato un ragazzo solare, voglioso, gli piace il calcio e stare in gruppo. Ha la mentalità argentina che è sempre particolare in positivo. Può fare due o tre ruoli, non ha problemi. Può ancora crescere su tante cose. Bello averlo in gruppo".

CAMBI - "Abbiamo parlato ma nella norma, nessuna esagerazione. I giocatori capiscono, c'è da migliorare perché cinque sono tanti e importanti. Ho visto i ragazzi consapevoli e sono sicuro che nelle prossime gare miglioreremo sotto questo punto di vista".

FUTURO - "La parola traghettatore è brutta, in Italia quando vedo una parola tipo quella non mi dà una sensazione bella. Uno quando arriva è allenatore, allena. La vita di un allenatore può cambiare in tre partite. L'allenatore è sempre solo, vive alla giornata, partita per partita. Il futuro si costruisce oggi".

VEIGA - "Ha 22 anni ma ha la personalità di uno di 30. È veloce, parla, anche in campo aperto è difficile che gli scappi l'avversario. Può crescere e stiamo lavorando. ha un futuro davanti a se e oggi gli ho detto che dipende tutto da lui. In questa squadra è importante a livello mentale, una personalità che serve".

KOLO MUANI - "Insieme a Vlahovic? Vediamo, può succedere come no. Ha lavorato bene. Vedremo ma non posso dire di più"

CONCEICAO - "Ho visto Conceicao in grande crescita e mi è piaciuto".