Tudor a sorpresa: “Annuncio chi sarà il rigorista! Bremer gioca, Joao Mario, Koopmeiners, Muani, David…”

Il tecnico della Juve Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in campionato contro il Parma. Queste le sue dichiarazioni riportate da Sky Sport:

EMOZIONI - "Sono belle emozioni, perché a me piace quando si gioca. Non mi piace la preparazione e le amichevoli. La squadra è motivata e vogliamo partire bene davanti al nostro pubblico. Le sensazioni sono positive".

KOOPMEINERS - "Ha già fatto una bella partita a Bergamo in amichevole, di lui si è parlato fin troppo. Sono convinto che farà una bella stagione".

CAPITANO - "Locatelli è il capitano, il vicecapitano è Bremer poi ci sono Yildiz, Thuram e Gatti. Queste sono le gerarchie"

BREMER - "Va tutto come programmato e domani giocherà. A lui e a tutta la squadra serviranno qualche partita per tornare al meglio".

ATTACCANTI - "Si sono mossi bene ma in questa preparazione è mancata un po' di freschezza. Mi aspetto qualcosa in più, vogliamo andare in avanti con più giocatori possibili senza però perdere l'equilibrio".

DAVID - "E' un buon giocatore, molto concentrato. Quando gli dici di fare una cosa la fa, nell'area si muove bene ed è pericoloso. Sono contento di lui, è un professionista".

RIGORISTA - "Locatelli ha segnato l'ultimo, merita di essere lui il rigorista. Ce ne sono tanti di rigoristi forti, non è importante chi li tira. Sono contento di avere gente come Manuel ma anche Yildiz, Conceicao, Koopmeiners, Cambiaso e David hanno qualità e possono tirarli".

ALLENATORI - "Io non posso valutarmi da solo. Quest'anno secondo me tutte le squadre hanno allenatori forti, poi sono valutazioni personali. Mi aspetto un campionato difficile per tutte le squadre".

KOLO MUANI - "Ho fiducia nel club. La società sa come la penso, è stato un mercato complicato ma io penso a lavorare e allenare. Sono contento del gruppo che ho, Poi vedremo cosa succederà l'ultima settimana".

OBIETTIVI - "Da cinque anni non siamo né primi né secondi. Potrei dire che puntiamo ad arrivare primi, secondi o quarti ma non conta niente. Sono tutti giochi mentali che a me fanno ridere, sono finte che anche i bambini di 10 anni capiscono. C'è meno pressione ma è tutto fumo, l'importante è lavorare".

MERCATO APERTO/PREPARAZIONE - "Nella vita non ti può piacere tutto. Anche alla Juve ci sono problemi, come ci sono ovunque. Bisogna lavorare con le problematiche, altrimenti sarebbe un film".

CUESTA - "La prima giornata è un'incognita per tutti. Guardi le amichevoli e prepari la partita".

KOLO MUANI/VLAHOVIC - "Non so cosa succederà. Ho fiducia nei dirigenti. Non esiste una percentuale. Bisogna sempre essere sempre attenti".

MIGLIORAMENTI - "Spero in tutto. Ogni settimana con i miei assistenti ci confrontiamo e cambiamo. La squadra è un organismo vivo che in 10 mesi cambia sempre".

DNA - "Essere stato un giocatore della Juventus aiuta, ma conta 2 e la bravura 8. Uno può essere juventino ma se poi nel suo lavoro è mediocre conta poco".

JOAO MARIO - "E' un giocatore bravo offensivamente ma deve migliorare nelle altre situazioni".

 MIRETTI - "Mi è piaciuto, si è fatto male. Se si mette totalmente a disposizione può diventare un giocatore serio. Gli manca qualcosa ma dipende da lui".