sosfanta box focus Cambiaso: “Yildiz può diventare un fuoriclasse! Gattuso, Motta, Tudor, il City e il mio futuro…”

news

Cambiaso: “Yildiz può diventare un fuoriclasse! Gattuso, Motta, Tudor, il City e il mio futuro…”

Cambiaso: “Yildiz può diventare un fuoriclasse! Gattuso, Motta, Tudor, il City e il mio futuro…” - immagine 1
Andrea Cambiaso, esterno della Juventus, ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole.
Marco Astori

Andrea Cambiaso, esterno della Juventus, ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole.

MONDIALE - Una grandissima opportunità. Noi ne siamo consapevoli ed Elkann ce l’ha ricordato: ha fatto un bel discorso alla Continassa, dicendoci che è un privilegio essere qua, perciò vogliamo affrontarlo bene e faremo il possibile per vincere. Siamo pieni di entusiasmo. Cosa aspettarsi? Non lo sappiamo nemmeno noi perché è una prima volta: sarà una sorpresa ma esserci al debutto è già qualcosa di grande. Sicuramente arriviamo tutti stanchi ma giocare è il nostro lavoro e una cosa bella".


COME GESTIRLO - "Nel calcio si giocherà sempre di più. Dobbiamo solo lavorare, affrontando le partite nel miglior modo possibile. Certo, è difficile tenere la qualità alta così a lungo. La carriera di un calciatore è destinata a essere più breve per il numero sempre più elevato di partite. Pensate a Yamal, fenomeno assoluto che a 17-18 anni ha giocato già più di 100 partite. Per forza la carriera si accorcerà, però fa parte della crescita e dello sviluppo dello sport".

TUDOR - "Se tifavo per la sua conferma? Verissimo. Il mister ha centrato l’obiettivo della Champions, meritandosi la conferma, e con noi si è presentato molto bene, aiutandoci in un momento delicato in cui non c’era tempo per sperimentare. Dovevamo solo centrare l’obiettivo, perciò ha lavorato tanto sull’aspetto mentale ed è stato molto bravo. Adesso sarà diverso, faremo la preparazione con lui e si potrà lavorare di più tatticamente. Abbiamo già annusato qualcosa. Siamo tutti molto contenti di andare avanti con lui. Chi ha detto di concentrarci molto sul presente, provando a vincere ogni partita. In queste competizioni che durano un mese se azzecchi una o due partite ti ritrovi nel round finale".

OSSESSIONE PER LA VITTORIA - "Inevitabilmente c'è, perché quando sei alla Juventus la percepisci in ogni angolo della Continassa. Dobbiamo avere l’ossessione di vincere, il sogno è riuscirci anche al Mondiale. Sicuramente superare il girone è un obiettivo, poi si vedrà".

LEADER - "Ci sono tanti giocatori di livello, ma il futuro è di Yildiz: ha le qualità per diventare un fuoriclasse».

FUTURO - "Io non ho ricevuto chiamate, magari i miei agenti sì. Di sicuro nella vita c’è solo la morte però io sono felice qua. Con Tudor non ho parlato ma so che la società e il mister stravedono per me. Sento la fiducia di tutti, sto bene a Torino e non ho mai chiesto di andare via".

CITY - "Se Guardiola mi ha più chiamato dopo gennaio? No".

CENTRO DEL PROGETTO - "Dal punto di vista personale e mentale ho fatto grandi progressi. È una stagione difficile anche per me, la seconda parte non è andata come avrei voluto, ma ora mi sono messo tutto alle spalle. Ora mi sento bene e la condizione crescerà con le partite. Ho avuto problemi fisici che mi hanno condizionato pesantemente ma nulla di più, ho 25 anni e gioco nella Juventus, altri problemi non ne ho".

GATTUSO - "Ancora non ci siamo sentiti, ma mi fa molto piacere. Speriamo di tornare in America l’estate prossima con l’Italia".

MOTTA - "Cosa non ha funzionato? Non lo so, però a metà agosto scorso non avrei mai detto che sarebbe andata a finire così. Mi dispiace perché io lo conosco bene, l’ho avuto al Bologna e penso che sia un grandissimo allenatore, ma qualcosa non è scattato, lo dicono i risultati".