Asensio è tornato a essere un’opzione a gennaio: il Psg cercava acquirenti, l’Inter valutò l’opportunità ma non riuscì a trovare una sistemazione in uscita né per Arnautovic né per Correa e allora non se ne fece nulla. Adesso il nome torna d’attualità. Peraltro, con Mendes l’Inter ha già un altro fascicolo aperto in questa estate, quello legato al futuro di Dumfries: è proprio l’agente portoghese che si sta agitando per trovare una collocazione al suo nuovo assistito. Più o meno quel che sta facendo con Asensio. Che ha un particolare interessante per l’Inter: ha un contratto in scadenza nel 2026. E dunque il Psg non può chiedere una cifra elevata per il suo cartellino: si può stimare una cifra tra i 10 e i 12 milioni. Peraltro, per i francesi sarebbero comunque una plusvalenza, essendo il calciatore arrivato a zero nel 2023. Il nodo è l’ingaggio: Asensio ha un contratto in essere da 8 milioni netti. Logico che, perché la pista sia percorribile, lo spagnolo debba essere disponibile a ridurre il suo stipendio sensibilmente: non impossibile, visto che ha davanti a lui solo altri 12 mesi col Psg e dunque potrebbe essere allettato dall’idea di un contratto pluriennale e un’esperienza in Serie A. Taremi via Asensio non è l’unico nome che l’Inter valuta, va detto. E sullo spagnolo ha mosso qualche passo anche il Fenerbahçe, negli ultimi tempi".
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