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Novità Frattesi: cosa cambia con Chivu, il futuro all’Inter, il Napoli e il retroscena con Inzaghi

Novità Frattesi: cosa cambia con Chivu, il futuro all’Inter, il Napoli e il retroscena con Inzaghi - immagine 1
Con Simone Inzaghi era certa la partenza di Davide Frattesi in casa Inter, mentre ora la situazione può cambiare con l’arrivo di Cristian Chivu in panchina.
Alessandro Cosattini

Occhio al futuro di Davide Frattesi. Con Simone Inzaghi era certa la sua partenza in casa Inter, mentre ora la situazione può cambiare con l’arrivo di Cristian Chivu in panchina. A parlarne è oggi La Gazzetta dello Sport in chiave mercato.

LA NUOVA DOMANDA - “Davide Frattesi ha solo cambiato la domanda. Un attimo dopo la disfatta di Monaco, chiedeva gentilmente al suo ex allenatore: «Ma perché non mi hai fatto giocare nemmeno un minuto?!?». Adesso, nella testa e nelle chiacchierate con chi gli sta vicino, si è infilato un altro pensiero in forma interrogativa: «Perché non restare ancora in nerazzurro?». Già, perché mai non darsi un’altra chance, visto che ci sono nuovi margini per incidere adesso che è cambiato il manico della squadra. La mezzala italiana aveva un piede e trequarti fuori dall’Inter appena una decina di giorni fa, ma adesso le possibilità di continuare sono maggioritarie. Anzi, crescono giorno dopo giorno, e questo piace parecchio al club di viale della Liberazione, a cui è legato fino al 2028.


LA POSIZIONE DEL CLUB - I dirigenti nerazzurri avrebbero accontentato il suo desiderio di andare via, lo stesso che avevano frenato bruscamente a gennaio, anche perché è sempre controproducente legare alla sedia qualcuno che ha la testa altrove, però adesso Frattesi è tornato a vedere e pensare solo in nerazzurro, e questo ha un peso con il mercato alle porte. Antonio Conte lo vuole a Napoli e la sua vecchia Roma continua a interessarsi, ma è pur sempre il giocatore che dà le carte.

CHIVU GLI HA GIÀ PARLATO - Cristian Chivu gli ha già parlato per tranquillizzarlo, intende puntare su di lui in maniera più strategica e continua. Il tempo dirà se, anche nella pratica, la mezzala nerazzurra riuscirà a prendersi una definitiva maglia da titolare e se il gioco in mezzo del romeno sia più compatibile ai suoi movimenti senza palla rispetto al recente passato, ma è la prospettiva ad essere differente: un’altra stagione con appena 16 gare giocate dall’inizio e meno di 2mila minuti in campo totali è da escludere”, si legge.