news

Marotta: “Hojlund e Bonny sono nella lista, il focus è sull’attacco! Per Fabregas è andata così”

Marco Astori
Altre dichiarazioni del presidente dell'Inter Beppe Marotta, in seguito al sorteggio dei calendari di Serie A di ieri. Ecco le sue parole.

Altre dichiarazioni del presidente dell'Inter Beppe Marotta, in seguito al sorteggio dei calendari di Serie A di ieri. Ecco le sue parole riportate da FcInter1908.

BONNY E HOJLUND - "Noi abbiamo lavorato da mesi su eventuali ritocchi: sicuramente sappiamo che l'attacco è oggetto di maggiore attenzione, i nomi che hai fatto possono rientrare in un elenco di altri nominativi che saranno oggetti di sondaggi e negoziazioni".

CHIVU - "Perché Chivu è il profilo adatto? Perché si coniuga con le linee guida della società e rappresenta tutti i valori che cercavamo: siamo contenti di questa simbiosi e siamo assolutamente orgogliosi di questa scelta. Alcune voci parlano di ridimensionamento e confusione, sono assolutamente da cancellare: l'Inter quando partecipa ad una competizione deve farlo per raggiungere il massimo. La squadra è forte, la puntelleremo al meglio con un allenatore coraggioso e giovane".

FABREGAS - "Cosa non è andato con Fabregas? Niente, non ci abbiamo neanche parlato: abbiamo chiesto al Como di poter sondare la responsabilità come è giusto nel mondo del lavoro. Non è stato possibile, ma Chivu non è un ripiego".


INZAGHI - "L'addio di Inzaghi? Sappiamo che il calcio è caratterizzato dall'imprevedibilità: la sua decisione è stata in parte preventivabile ma non del tutto. Abbiamo provato in tutti i modi a convincerlo ma non è stato sufficiente: era giusto quindi che le strade si separassero e lui inizi un'esperienza nuova. Noi lo ringraziamo quello che ha fatot, andiamo avanti con grande ottimismo perché siamo l'Inter: con coraggio per la scelta fatta e con la determinazione di regalare ai tifosi serate emozionanti e magari trofei".

VAR - "Parole Rocchi su Bisseck-Ndicka? Io sono sempre stato favorevole al VAR dall'inizio, è uno strumento a disposizione dell'arbitro per ridurre gli errori, che non vuol dire eliminarli: e nella fattispecie di errore si tratta".