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Inzaghi: “Zielinski, Dumfries e Thuram con la Roma? Rispondo così! Il 3-0 e la stanchezza…”

Alessandro Cosattini
L'Inter esce in semifinale di Coppa Italia: queste le parole di Simone Inzaghi a Mediaset, Inter TV e in conferenza dopo il ko di San Siro.

L'Inter esce in semifinale di Coppa Italia: in finale va il Milan. Queste le parole di Simone Inzaghi a Mediaset e in conferenza dopo il ko di San Siro, come riporta Fcinternews.

SCONFITTA 3-0 - "Ci spiace per i nostri tifosi, ma questo è il calcio. Bisogna fare i complimenti al Milan perché ha fatto un’ottima gara, noi abbiamo il rammarico del primo tempo dove meritavamo qualcosa in più. Loro la prima volta che sono entrati hanno fatto un bellissimo gol e noi dovevamo stare più attenti. Sul secondo gol non siamo stati nemmeno fortunati, c’è stato un rimpallo su Barella e noi eravamo piazzati benissimo; però nel secondo tempo abbiamo fatto molto meno rispetto al primo".

RIPERCUSSIONI - "Chiaramente, non siamo abituati e dobbiamo analizzarle nel modo giusto. A Bologna non meritavamo di perdere, qui ci è mancata energia nel secondo tempo. Il 2-0 ha cambiato l’inerzia, poi è stato bravo il loro portiere sull’occasione di De Vrij. Però bisogna fare i complimenti al Milan che ci ha messo in difficoltà in cinque partite, noi dovevamo fare di più".

STANCHI - "Inutile negarlo, dobbiamo però andare avanti. Dobbiamo essere più forti della stanchezza, del calendario e delle partite. Siamo l’Inter, abbiamo deciso noi questo percorso che ci sta dando tante gioie e qualche delusione. Stasera dovevamo fare meglio, nei momenti fatali siamo mancati nelle due aree e lì si decidono le gare. Non ho detto che è problema di stanchezza, non deve essere un alibi. Dobbiamo mettere attenzione nelle aree e non l’abbiamo fatto. La stanchezza c’è per tutte, abbiamo avuto un calendario più fitto di altre ma non deve essere una scusante. Dobbiamo lavorare, stasera dovevamo fare di più per andare in finale".


RECUPERARE MENTALMENTE - "Assolutamente, abbiamo questo mese impegnativo ma dobbiamo avere fiducia. La società è con noi, stasera il Milan è andato in finale e noi dobbiamo cercare di recuperare. Con la Roma giocheremo la nostra partita".

FINALE DI STAGIONE - "Il finale di stagione va gestito con analisi e fiducia. Ci spiace aver perso davanti ai nostri tifosi, ma questo è il calcio. Non dovevamo finire sotto di un gol il primo tempo, dovevamo essere più bravi nelle due aree. Sono stati bravi loro, il 2-0 è stato fortuito, non siamo stati fortunatissimi perché la palla rimane lì dopo il tocco di mano di Barelal. Siamo stati disordinati nella ripresa, ma la prima mezzora è quella fatta meglio nei derby. E' sempre dura recuperare quando vai sotto, complimenti al Milan: è stato più bravo di noi".

INFORTUNATI - "Dumfries, Zielinski e Thuram? Non ho certezza che ci saranno con la Roma, vedremo nei prossimi giorni. C'è fiducia ma non c'è certezza, per noi adesso ogni partita ormai è una finale di coppa del Mondo. Abbiamo scelto noi la strada più tortuosa di non voler mollare niente".

CHI HA GIOCATO MENO - "Non guardiamo a questo, andiamo oltre gli alibi e alla stanchezza. Vorrei avere Thuram, Dumfries e Zielinski, ma sappiamo che non ci sono. Non sono mai riuscito a schierare Thuram e Lautaro nei derby. In Supercoppa mancava Thuram, poi mancava Lautaro, stasera di nuovo Thuram. Stanno cercando di rientrare Dumfries e Zielinski, che sono importantissimi. Ma inutile parlare degli assenti, sono alibi. Il primo gol è inaccettabile".

BISOGNO DI TUTTI - "Non ne parlo, andiamo oltre se no è troppo facile. Ora ho bisogno di tutti, nessuno escluso. Cercherò di scegliere i più idonei per le varie gare, il mio desiderio è avere i tre infortunati, giocatori importanti. Siamo contenti, abbiamo scelto una strada tortuosa. Tenevamo tanto alla Coppa Italia, ringraziamo i ragazzi. Dispiace per i tifosi e la società".