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Inzaghi: “Futuro? Rispondo così, all’Inter sto bene! Cos’ho chiesto alla squadra e come sta Pavard”

Tommaso Lerro
Vigilia importante per l'Inter, domani è in programma la finale di Champions League contro il PSG. In conferenza stampa ha presentato il match il tecnico Simone Inzaghi, ecco tutte le sue dichiarazioni.

Vigilia importante per l'Inter, domani è in programma la finale di Champions League contro il PSG. In conferenza stampa e ai microfoni di Sky ha presentato il match il tecnico Simone Inzaghi, ecco tutte le sue dichiarazioni riportate da Fcinternews.

SENSAZIONI - "Bene. E' una bellissima sensazione, giocare una finale di Champions è il sogno per tutti i giocatori e allenatori. Dopo due anni siamo di nuovo qui, ce la giocheremo con tutte le nostre forze".

ISTANBUL - "Ci può aiutare la finale di due anni fa per arrivare nel modo giusto, ci siamo preparati bene. Non deve essere un'ossessione, abbiamo lavorato finalmente con tutta la squadra a completo. Di differente rispetto a due anni fa c'è l'esperienza di Istanbul, la preparazione, come arrivare alla finale, come gestire i giorni precedenti, gli allenamenti. Poi sappiamo che ogni partita è storia a sé, abbiamo cercato di curare ogni dettaglio con massima cura, poi domani i ragazzi sono tutti disponibili e quest'anno in 59 gare, solo in 3 li ho avuti tutti disponibili come domani. Ho grande fiducia, avere tutta la rosa a disposizione per un allenatore è il meglio che si può chiedere perché sono giocatori scelti e condivisi dalla società e sono fiero di allenarli".

CAMMINO - "E' stato un cammino difficile e pieno di insidie, quella vittoria e l'aver eliminato il Bayern ci ha dato spinta poi contro il Barcellona. Siamo arrivati in finale con tanta convinzione. Ora ci manca l'ultimo passo".


FINALE APERTA - "Anche due anni fa non doveva esserci gara contro il City, poi abbiamo visto che c'è stata e meritavamo di più. Perché possiamo vincerla? Per il percorso fatto, per quello che abbiamo speso, per quanto la vogliamo".

SECONDA FINALE - "E' motivo di grande orgoglio, lavoriamo in una meravigliosa società. I ragazzi mi hanno sempre dato tutto quello che avevamo. Abbiamo vinto, abbiamo perso, ma sempre con grande attaccamento".

FUTURO - "Sto bene qui, ho tutto quello che voglio per fare bene e togliermi soddisfazione qui. Per il futuro dico subito che domani c'è una partita di Champions, lunedì ci incontreremo e parleremo in tranquillità per il bene dell'Inter. C'è una grandissima emozione ogni volta che è una partita di Champions, una finale è qualcosa di diverso ma ampiamente meritato. Abbiamo messo una grandissima voglia dall'esordio di Manchester fino a qua. Domani ci manca l'ultimo passo, il più importante. A questi ragazzi non si può rimproverare niente, in campo hanno sempre messo il cuore e lo faranno anche domani".

FORMAZIONE - "Vediamo oggi pomeriggio, chi starà meglio giocherà. Se Pavard mi dimostrerà di stare bene, giocherà. I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo lasciato da parte la delusione del campionato, abbiamo lavorato nel migliore dei modi, sono tutti disponibili poi toccherà a me scegliere domani mattina. Ho ancora qualche dubbio ma ho visto determinazione, non ossessione, una giusta concentrazione e questo i ragazzi me lo hanno dato".

SOTTOVALUTATO - "Mi ha dato tante soddisfazioni, mi fa piacere ricordarlo con grandi qualità. Inter sottovalutata? Non lo so, questi ragazzi in 4 anni hanno dato tantissimo vincendo tanto, perdendo anche ma mettendo sempre in campo il massimo ad ogni livello. Siamo orgogliosi di rappresentare l'Inter e lo faremo anche domani nell'ultimo atto della Champions. Da bambino sognavo di giocarla, da calciatore mi sono fermato ai quarti di finale, da allenatore grazie a questo gruppo ho già giocato due finali".

DISCORSO - "Lo dirà il mio cuore al momento. Ogni partita fa storia a sé, in campo no vanno monte ingaggi, fatturati ma solo calciatori che sanno che dovranno essere attenti ai particolari perché le finali a volte si decidono agli episodi. Due anni fa eravamo sfavoriti ma poi ce la siamo giocata ad armi pari e avremmo meritato qualcosa in più".

PSG - "Un allenatore prova a immaginare la partita nella sua testa, non sempre può andare come ti immagini. Affrontiamo una squadra prima in Europa per possesso palla, di qualità, noi lo siamo nel nostro campionato e tra le milgiori in Europa. Dovremo giocare bene tecnicamente e avere un buon palleggio per togliere il più possibile palla al PSG che in questo è molto forte".

PAVARD - "Sta bene, ha fatto dei buoni allenamenti, le sensazioni sono positive, manca l'allenamento di oggi e il risveglio muscolare di domani. Se sta bene giocherà perché per noi è importante e ci è mancato dopo la partita col Lipsia".

LAUTARO - "Ho voluto Lautaro e Barella che sono capitano e vice oggi qui con me perché sono importantissimi, sono qui da tanti anni, hanno la maglia cucita addosso e quando è il momento giusto si fanno sentire con grande rispetto e i loro compagni hanno rispetto di loro, e io mi fido di loro due".

CONSAPEVOLEZZA - "Consapevolezza, corsa determinazione, lucidità, se ne possono aggiungere tante. Per vincere una partita così importante ci vorrà tutto insieme ai dettagli che stiamo cercando di curare al meglio. Di fronte abbiamo una grandissima squadra che ha meritato la finale come l'Inter ha un allenatore che ammiro tanto come allenatore e come persona".

ERA INZAGHI - "Lo sappiamo che domani è importante, nel vincere o perdere c'è tutta la differenza del mondo. Ci siamo già passato, in Champions purtroppo solo nel male: in campionato abbiamo vinto e perso, i ragazzi sanno tutto quello che il calcio ti può dare, ci sono passato anche da calciatore. Domani il desiderio maggiore è regalare ai nostri tifosi una grande soddisfazione, ieri li abbiamo sentiti al centro sportivo e non dimentichiamo il bene che ci hanno fatto. Anche se no fisicamente domani tutta la Curva Nord sarà con noi, abbiamo iniziamo insieme il lavoro a Manchester e vogliamo finirlo insieme qui".

RICHIESTE - "Determinazione ma non ossessione, dobbiamo essere liberi di testa, sappiamo come si preparano determinati partite, abbiamo campionati del Mondo, campioni d'Europa. Ci siamo arrivati secondo me nel modo migliore poi domani la partita può essere frutto di episodi e dobbiamo essere bravi a portarli dalla nostra parte".

CONFINE - "Dobbiamo andare in campo non con l'ossessione ma con la determinazione e la voglia di vincere questa partita sapendo che dall'altra parte c'è una squadra forte, prepara. Ce la giocheremo con le nostre armi come sempre fatto, il percorso fatto ci dà grande fiducia ma grazie a corsa, determinazione e aggressività siamo arrivati fin qui e non vogliamo fermarci. I ragazzi vorranno dare il massimo per questa finale".