ANDATA - "Bisognava cercare di giocare meglio la palla, loro sono bravissimi sulle riaggressioni e ci hanno creato difficoltà. Abbiamo fatto una gara concentrata e lucida, dovremo ripeterci davanti ai nostri tifosi. Il pareggio non sarà risultato finale, magari passeremo anche da supplementari e rigori".
POSSESSO PALLA - "Non cambia tanto da Liga a Champions, ha l’81% di possesso palla in media. Qualcosa rischiano dietro, ma lo calcolano bene. Ha un allenatore che stimo moltissimo come Flick, hanno già vinto due titoli e ci vorrà una grandissima Inter".
ISTANBUL - "Ci è rimasta dentro? Senz'altro. Quel pensiero ce l'abbiamo ancora dentro, è stata una notte difficile da digerire. Si era giocata una grande partita, ma si vive del presente. Quello fa parte del percorso che non dimentichiamo, ma vogliamo proseguire. Siamo a due partite dal trofeo, con tutte le difficoltà avute. Abbiamo portato l'Inter a essere prima nel ranking, eravamo diciassettesimi quattro anni".
LEWANDOWSKI - "Lo conosciamo, è tra i 3-4 attaccanti più forti al mondo. Ma giochiamo contro il Barcellona. All'andata Ferran Torres ha fatto una grande gara. Lewandowski è un attaccante top, sarà un osservato speciale come Yamal e tutti gli altri".
KOUNDÉ - "È anche lui un grande calciatore. Ha pagato la somma di partite, arrivata da oltre 100 partite di fila. Domenica ho visto giocare un altro giocatore lì che ha fatto molto bene, contro di noi è entrato Eric Garcia che ha fatto bene".
DIMARCO O CARLOS AUGUSTO - "Per la formazione vedremo domani, se fare qualche variazione o no, il nostro modulo è collaudato. Tante volte hanno anche giocato insieme (ride Bastoni in conferenza, ndr). Yamal è fortissimo ma ci sono tanti altri giocatori del Barcellona che possono creare pericoli".
SENSO DELLA STORIA - "Sono partite emozionanti, i record e i titoli fanno piacere. Le soddisfazioni ti ripagano di tutto il lavoro che c’è, non solo mio. Sappiamo che non era scontato, ad inizio stagione ogni squadra prova a vincere tutto, ma non per grazia ricevuta, per il lavoro che c’è dietro. Quest’anno non abbiamo fatto scelte, con il lavoro abbiamo cercato questo tipo di obiettivo. Vogliamo dare soddisfazione ai tifosi".
FIDUCIA - "Come si sono allenati i ragazzi ieri, dopo una partita col Verona che anche quella sembrava scontata. Venivamo dalla gara di Barcellona, eravamo tornati alle 4:30 del mattino. Ieri ci siamo presentati dopo Verona, c’era grande disponibilità. Il lavoro è la prima cosa, in quattro anni non posso dire niente ai ragazzi".
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