RINNOVO COL PSG - "Abbiamo rimandato tutto, forse anche solo per scaramanzia, vista la moltitudine di partite. Non abbiamo nessuna fretta, c’è una buona relazione con la società, Gigio sta bene a Parigi e il contratto scadrà nel 2026".
INTER - "Le voci? Fanno solo piacere gli apprezzamenti di club importanti. Preciso però che dai diretti interessati non è arrivato nulla. Il passato al Milan sarebbe un problema? Non ci abbiamo proprio pensato, perché Gigio è felice al Psg. Poi chiaramente, qualora non dovessimo trovare un accordo, valuteremmo altre strade. Senza escludere nulla. Sarebbe fondamentale il progetto, come accaduto negli scorsi anni col Psg. Guardandoci indietro quella scelta lo ha premiato, con campionati vinti e la finale di Champions. L'Inter lo segue da quando era giovanissimo? Sì, Gigio lo avevano visionato tutti, anche Genoa, Juventus e Inter. Fino ai 14 anni non poteva lasciare la Campania, la sua regione, per via delle regole imposte. La spuntò il Milan grazie a Bianchessi e a Galliani. Fecero capire alla famiglia cosa avrebbero potuto dare a Gigio e convinsero tutti".
PALLONE D'ORO - "Di solito vengono premiati maggiormente gli attaccanti, però non le nascondo che il pensiero esiste. Gigio fece una promessa ad una persona a noi molto cara, che oggi non c’è più, cioè Mino, che avrebbe vinto il pallone d’oro. Speriamo che possa accadere, sicuramente mio cugino da lassù starà facendo il tifo per lui".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/d5d4b3ff447eea067d98c852ea97f9a7.jpg)