BLACKOUT - "Non posso che essere orgoglioso del cammino da inizio stagione. Stiamo giocando tantissimo, ci teniamo tanto a far bella figura per chi fa sacrifici per noi. Mi dispiace all’esterno non venga percepito ciò che ogni giorno mettiamo per performare al meglio. Non abbiamo un giorno libero da tempo, ci teniamo a far bene. C’è stata una settimana di blackout, ma non posso che essere orgoglioso di quanto fatto finora".
SAN SIRO - "Ci saranno dei momenti di grande sofferenza domani, il gioco del Barcellona porta a questo. In quei momenti ci servirà la spinta di tutto il popolo nerazzurro, tenendo conto che in campo siamo 11 contro 11. Fuori dovranno essere più caldi possibile, noi dobbiamo mantenere la tranquillità. Siamo a due partite dal traguardo.
SCUDETTO/CHAMPIONS - "Inter big d'Europa? Per quello che abbiamo fatto vedere in campo, assolutamente sì. Non ci siamo mai nascosti e non lo facciamo ora, ma le chiacchiere stanno a zero. Il campo in questo momento dice di sì. Non ho mai sentito il mister dire non impegnatevi in campionato. Giochiamo tanto, un calo può esserci, ma non siamo in questo momento a tanti punti dalla vetta e nonostante questo siamo in semifinale di Champions League.
LAUTARO - "Lautaro sicuramente è il nostro leader a livello morale e fisico, in campo conosciamo la sua importanza. C’è sempre grossa tensione dietro le partite, ma se ci guardiamo alle spalle il sogno di ognuno di noi era giocare queste partite. Io me le godo e cerco di lasciarmi trasportare dalle emozioni”.
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