COSA SUCCEDE - "L'ho sempre detto: ci dobbiamo calare in questa realtà. Quando parti per certi obiettivi e poi ti trovi lì è tutta una questione di negatività. Dobbiamo trasformarla in positività. Ora riposiamoci e domani ricarichiamo le batterie perché c'è il campionato".
PAROLE DZEKO - "Quando parlo di esperienza parlo di un giocatore come lui che ha vinto tantissimo. Finalmente c'è un giocatore che difende la squadra: finalmente! Ha detto che abbiamo fatto cagare, non si è tirato indietro. Questa è la cosa più importante. La squadra è più che lunga, dovremmo fare qualcosa di eccezionale che va oltre le statistiche. Essere a zero vittorie dopo 12 partite si è salvato solo il Cagliari".
CAMBI TATTICI - "Alla fine avevo messo Gud a fare la mezz'ala, Fazzini largo, le due punte, ma in questo momento non ci girano a favore gli episodi. Dobbiamo essere tignosi. I tifosi con la Juve hanno visto il cuore ma anche stasera lo abbiamo dato. La strada, lo ripeto, è molto lunga. Ci sarà da soffrire fino alla fine, sennò non cambiavano allenatore... Nel primo tempo Ndour era sempre fuori posizione, Ranieri stava troppo largo... So che c'era tanto da lavorare e non mi spavento. Mi dispiace per la pessima prestazione e domattina ci rimetteremo a lavorare".
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