FOLORUNSHO - "Ha preso una botta alla coscia col Como e ne ha presa un'altra col Verona nello stesso punto: gli ha dato molto fastidio, proveremo a recuperarlo per la partita, c'è ancora un allenamento".
CAMBIO TATTICO - "A Verona è stato un brutto secondo tempo: nel primo siamo stati sterili, poi abbiamo provato ad andare sugli esterni senza riuscirci. A me interessa che la squadra vada in campo con spirito di energia e consapevolezza di dover uscire da questo momento. Abbiamo lavorato su alcuni aspetti: cambiare non vuol dire niente. C'è da curare l'aspetto mentale. Ho visto i ragazzi carichi e agguerriti, venerdì è molto importante per uscirne e lo faremo".
ACCUSE - "Giocatori fuori ruolo, mala gestione dello spogliatoio e disaccordo con Pradè? Sinceramente potrei rispondere in tanti modi ma non. mi va di smentire: non leggo e non mi faccio toccare. Sono venuto qua perché è giusto che ci metta la faccia sempre per il bene della Fiorentina. Dobbiamo contestualizzare quanto fatto: quest'anno è stata fatta una rivoluzione e una ricostruzione, abbiamo cambiato prima il 50% della squadra, abbiamo avuto difficoltà ad agosto e settembre. Poi col lavoro ne siamo usciti e i mesi successivi hanno avuto grandi risultati. La difficoltà l'abbiamo avuta a gennaio con 8 giocatori via e 5 arrivi. Quando si hanno difficoltà, bisogna contestualizzare: non è che i nuovi li metti dentro e funzionano, ci vuole tempo, lavoro e pazienza per inserirli. Indubbiamente stiamo riscontrando difficoltà, è oggettivo: però fino a 20 giorni fa abbiamo vinto con l'Inter e sembrava tutto rose e fiori. La negatività penso sia esagerata perché la Fiorentina negli ultimi 5 anni alla 26esima giornata non è mai stata sesta: non ha mai avuto questa difesa. Noi accettiamo le critiche ma tutto questo pessimismo nei confronti nostri è da contestualizzare: c'è da prendere il percorso e dove potremo arrivare. E' un peccato buttare via quanto fatto e non guardare i giocatori valorizzati e le cose positive: mi dispiace, io so il lavoro che ci sto mettendo e dove la Fiorentina può arrivare. Ci fa male perdere, sono il primo a star male: ma voglio dire che va dato tempo alla squadra per trovare la quadra. Ora abbiamo anche tanti infortuni, vogliamo uscire dal momento negativo con le nostre forze e la nostra qualità".
SQUADRA RINFORZATA - "Ho risposto prima, ci vuole tempo per inserire i nuovi acquisti: la squadra era già forte e veniva da un periodo ottimo. Poi c'è stato un altro mercato con tanti cambiamenti e vanno inseriti i nuovi: è un trend negativo che ci dà fastidio, non mi nascondo. Ma ci vuole un po' di tempo: abbiamo vinto con la Lazio, col Milan, con la Roma, con l'Inter. Non buttiamo via mesi positivi e quello che stiamo costruendo: sono il primo a voler vincere, a Verona è stata una brutta partita, col Como anche. Ma 20 giorni fa abbiamo vinto con l'Inter e sembrava fossimo i più forti d'Italia ma non è così. Ci vuole equilibrio. Non è facile vincerle tutte, ci sono anche momenti di difficoltà: sto cercando di uscirne coi ragazzi".
SOCIETÀ - "Se mi sento solo? Ma che solo? Sono stato a pranzo col direttore mezz'ora fa. Perché trovate sempre la critica e la cosa negativa. Siamo tutti sulla stessa barca. Se la Fiorentina va male, andate male anche voi e i tifosi: vanno male tutti. Non è trovare sempre la cosa negativa, non va bene. Col direttore c'è un grande rapporto di dialogo, stima e amicizia. Poi se non ci volete credere, io più che dire le stesse cose... Dobbiamo venire insieme al direttore? Se settimana prossima mi chiedete la stessa cosa, siamo punto e a capo. Ve lo giuro, c'è tanta stima: poi è giusto criticarmi se i risultati non arrivano. Non dico che resterò qui vent'anni. Se i risultati non ci sono la società fa le sue valutazioni ed è giusto che le faccia".
MOMENTO - "Lo sto vivendo con motivazione per dare una mano ai ragazzi, alla società e ai tifosi: nessuno vuole perdere e accetta la sconfitta. Non deve esserci questa mentalità, deve essere ambiziosa: il primo giorno qui ho detto questo e continuo a dirlo. Credo che i risultati siano in linea con quanto detto all'inizio: gli ultimi non sono positivi ma guardiamo a lungo raggio, cos'è stato fatto e cosa verrà costruito. Sappiamo bene tutto e capisco l'umore dei tifosi... ci vediamo ripresi dagli altri, è vero, ma è il gioco delle parti. Adesso sta succedendo il contrario di quanto accadeva in passato. Vediamo cosa possiamo fare poi a fine campionato vedremo cosa avremo fatto. I ragazzi sanno che possono farcela, che possono uscire da questo momento. Tutto ciò mi dà un'energia pazzesca, vorrei giocare anche io...".
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