FIDUCIA - "Se sento la fiducia del club? Sì, la sento e anche da parte dei miei giocatori. Io ora devo pensare a lavorare e dare più serenità alla squadra, cercando di uscire da questo momento".
SPOGLIATOIO - "Oggi non avevamo a disposizione diversi giocatori importanti. Non è un alibi, ma non avere con noi Gudmundsson, Colpani, Adli... sono giocatori importanti, e i nuovi arrivi vanno inseriti in un nuovo contesto. Ora le cose non girano, come dicevo prima ora è il momento di stare zitti e lavorare".
KEAN - "Io dal campo mi sono preoccupato molto, perché la salute è sempre la prima cosa. Aveva un bel taglio, Moise poi in campo non si è sentito bene ma spero non sia nulla di grave. Ha preso un colpo alla testa da una ginocchiata".
COSA NON FUNZIONA - "Affrontiamo squadre che si difendono basse, ti fanno diventare perimetrale, oggi il Verona ha fatto questo. Abbiamo provato a sfondare centralmente e non ci siamo riusciti, poi abbiamo provato lateralmente. Ci è mancata qualità, intraprendenza, iniziativa nell'uno contro uno. Dobbiamo migliorare in queste cose, nel saltare l'uomo e creare superiorità. Ed è compito mio lavorare su questi aspetti".
TENSIONE - "Quando non si ottengono risultati, ci si fanno tante domande. Su come hai preparato la gara, cosa è mancato, ma non è facile trovare un solo aspetto. Va vista a 360 gradi, io sono il primo a mettermi in discussione e devo migliorare come tutti. La società ha fatto un ottimo mercato e ha dimostrato ambizione. Percepisco un po' di tensione sulla squadra ora come ora, ed è compito mio alleggerire i ragazzi. Bisogna capire che attraverso il gioco possiamo arrivare ai risultati", riporta Firenzeviola.
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