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Fiorentina, novità su Kean dopo i primi controlli! Palladino: “Sento fiducia dal club, ma la tensione…”

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Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato così in conferenza dopo la sconfitta contro il Verona. Non è un momento facile per lui (e per la squadra), ora viene messo in discussione. E ha parlato anche di Kean.
Guglielmo Cannavale

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato così in conferenza dopo la sconfitta contro il Verona. Non è un momento facile per lui (e per la squadra), ora viene messo in discussione. E ha parlato anche di Kean. L'attaccante "sta meglio e potrebbe essere dimesso presto dall'ospedale in cui è ricoverato a causa di una ginocchiata al volto rimediata durante Hellas Verona-Fiorentina, che ha costretto l'attaccante viola a lasciare il campo in barella e in ambulanza dopo essere crollato in campo per il giramento di testa. Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, il trauma cranico che lo ha visto coinvolto non preoccupa particolarmente: i primi esami a cui è stato sottoposto Kean nell'ultima ora hanno dato tutti esito negativo e quindi la situazione appare sotto controllo. Ora il classe 2000 resterà sotto osservazione e svolgerà ulteriori esami per capire se potrà già essere dimesso in serata oppure si attenderà ancora la giornata di domani per prudenza".

RESPONSABILITÀ - "In questo momento bisogna stare in silenzio, bocca chiusa e pedalare. Sono il primo responsabile e mi assumo le mie responsabilità, in questo momento ci manca serenità, ma adesso dobbiamo stare in silenzio e uscire tutti insieme da un momento non positivo. Volevamo dare ai tifosi una soddisfazione e non ci siamo riusciti, dispiace ancora di più".


FIDUCIA - "Se sento la fiducia del club? Sì, la sento e anche da parte dei miei giocatori. Io ora devo pensare a lavorare e dare più serenità alla squadra, cercando di uscire da questo momento".

SPOGLIATOIO - "Oggi non avevamo a disposizione diversi giocatori importanti. Non è un alibi, ma non avere con noi Gudmundsson, Colpani, Adli... sono giocatori importanti, e i nuovi arrivi vanno inseriti in un nuovo contesto. Ora le cose non girano, come dicevo prima ora è il momento di stare zitti e lavorare".

KEAN - "Io dal campo mi sono preoccupato molto, perché la salute è sempre la prima cosa. Aveva un bel taglio, Moise poi in campo non si è sentito bene ma spero non sia nulla di grave. Ha preso un colpo alla testa da una ginocchiata".

COSA NON FUNZIONA - "Affrontiamo squadre che si difendono basse, ti fanno diventare perimetrale, oggi il Verona ha fatto questo. Abbiamo provato a sfondare centralmente e non ci siamo riusciti, poi abbiamo provato lateralmente. Ci è mancata qualità, intraprendenza, iniziativa nell'uno contro uno. Dobbiamo migliorare in queste cose, nel saltare l'uomo e creare superiorità. Ed è compito mio lavorare su questi aspetti".

TENSIONE - "Quando non si ottengono risultati, ci si fanno tante domande. Su come hai preparato la gara, cosa è mancato, ma non è facile trovare un solo aspetto. Va vista a 360 gradi, io sono il primo a mettermi in discussione e devo migliorare come tutti. La società ha fatto un ottimo mercato e ha dimostrato ambizione. Percepisco un po' di tensione sulla squadra ora come ora, ed è compito mio alleggerire i ragazzi. Bisogna capire che attraverso il gioco possiamo arrivare ai risultati", riporta Firenzeviola.