FATICA - "E voi vedete solo il dieci per cento di quello che chiede il mister...(ride, ndr). E' un tecnico molto esigente, ma i risultati gli hanno dato ragione. A me lui piace perché siamo simili: è schietto, se ti deve dire una cosa te la dice. Tra noi c'è stato feeling dalla primissima telefonata".
RITORNO - "In realtà io non vedevo l'ora di riprendermi pressioni e responsabilità. Sono un animale competitivo, vivo di questo. Ed è proprio questo che mi mancava un po' là. Per il resto in Canada la qualità della vita era incredibile".
PRONTO PER GENOA - "Io mi sento pronto da quando sono salito su quell'aereo per tornare. lo vorrei giocare sempre. Se cosi non fosse, dovrei farmi due domande: vorrebbe dire che ho perso le motivazioni. Invece io non vedo l'ora di prendermi le pressioni".
BOLOGNA - "Questo Bologna per me è forte, molto forte. Quello che dobbiamo fare è raggiungere la consapevolezza del nostro valore, tare questo step mentale. Possiamo arrivare in fondo nelle quattro competizioni: sì, anche in Europa League".
IMMOBILE - "Ciro è stato sfortunato. La stagione è lunga, c'è tutto il tempo per fare grandi cose insieme".
RUOLO - "Il ruolo non è un problema. A me piace divertirmi in campo e questa squadra davanti ha tanta fantasia, tanti giocatori intercambiabili. Abbiamo veramente tante soluzioni".
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