sosfanta squadra atalanta Palladino: “Scamacca aveva 38 di febbre! Stop Djimsiti da valutare, ora senza Lookman e Kossounou…”

news formazioni

Palladino: “Scamacca aveva 38 di febbre! Stop Djimsiti da valutare, ora senza Lookman e Kossounou…”

Alessandro Cosattini
A Sky, DAZN e in conferenza, Raffaele Palladino commenta la vittoria dell’Atalanta contro il Cagliari: queste le parole dell’allenatore, sui singoli e non soltanto.

A Sky, DAZN e in conferenza, Raffaele Palladino commenta la vittoria dell’Atalanta contro il Cagliari. Queste le parole dell’allenatore, riportate da TMW: “Vincere aiuta a vincere, 4 vittorie in casa, creare entusiasmo qui a Bergamo è fondamentale. Era importante vincere. Perdiamo Kossounou e Lookman che per noi sono molto importanti, dispiace per l’infortunio di Djimsiti, vedremo cos’ha avuto, lo valuteremo. Dovrò essere bravo a trovare soluzioni diverse e una settimana intera ora è importante visto che abbiamo giocato ogni tre giorni. Ora ci concentriamo sul lavoro anche”.

SCAMACCA - “Ha stretto i denti, aveva 38 di febbre fino a 2 ore dalla partita. E io gli ho detto che le migliori partite si fanno con la febbre, a me succedeva così. Lui mi ha detto che se la sentiva prima della partita e ha fatto una grande gara”.

VITTORIA - "Una vittoria importante per il gruppo. Abbiamo fatto un grande primo tempo rischiando quasi niente. Ho fatto i complimenti a mister Pisacane perché il Cagliari ha pareggiato. Mi è piaciuto sull'1-1 vedere una squadra che nonostante il calo fisico era intenzionata a vincere".

SINGOLI - "Samardzic da quinto è stata una soluzione. Ho messo dietro De Roon visto l'infortunio di Djimsiti, anche Zalewski ha fatto molto bene. Al di là dei singoli era molto fondamentale vincere. Sono vittorie che sicuramente ti aiutano. Hien e Gianluca Scamacca avevano le febbre, ma l'ho stimolato e oggi ha fatto una grande gara".


AHANOR - "Gli ho detto giochi centrale, perché lo ha fatto in allenamento ed era l'unico che poteva farlo perché Scalvini viene da un infortunio. Secondo me l'ha fatto bene, ma mi sono piaciuti tutti: hanno dato spirito, voglia, energia positiva. Deve essere sempre così per noi".

SEGRETO PUNTE - "Non lo posso dire, altrimenti lo fanno tutti. A parte gli scherzi, li motivo tanto e cerco di metterli nelle condizioni di riceve più palloni possibili. Però è importante sottolineare anche il contributo in fase di non possesso, loro sanno che se pressano bene possiamo servirli meglio. Poi sono giocatori che hanno grandi qualità, adesso darò più spazio anche a Maldini. Abbiamo anche Krstovic e Sulemana, sono tutti attaccanti forti".

DIFESA - "Mi dispiace molto. Quando perdi un giocatore come Djimsiti è pesante: speriamo non sia nulla di grave. Ora voglio recuperare Giorgio Scalvini, rientrerà Hien a breve. Chi andrà a sostituire questi calciatori faranno bene e dovranno essere pronti a tutto".

DE ROON E BRESCIANINI - "Vero che ho sostituito Ede, ma ciò non toglie che ha giocato bene e sta recuperando molto bene. Nelle seconde palle Marten De Roon è perfetto soprattutto sul piano della lettura. Brescianini deve continuare a lavorare e so che lui vorrebbe giocare: io do l'opportunità a tutti, accadrà anche per lui".

GIORNI LIBERI - "Il premio se lo sono meritato, quando sono arrivato ho detto che sono uno che dà ma che riceve anche. Si sono meritati un po' di giorni di riposo, che è fondamentale perché abbiamo altre partite importanti a partire da quella col Genoa. Quanti giorni? Vediamo, sono tre giorni e mezzo".

PRESTAZIONE - "Siamo partiti bene e infatti vogliamo migliorare anche su quell'aspetto. I nostri devono dare il giusto dinamismo e mentalità: dobbiamo continuare così. Serve lavorare mettendo dentro cose nuove per alzare il ritmo. Non c'è bisogno di stravolgere, ma potenziare quello che di buono c'è: indirizzare la squadra nella maniera migliore possibile. I dettagli verranno risistemati nel corso della settimana".

VERSO IL GENOA - "Siamo concentrati su quella gara: vincere aiuta a vincere. Dobbiamo scalare, siamo molto indietro però mi serve che la squadra sia agguerrita. Non sarà semplice perché quelle in alto viaggiano e la squadra deve essere forte".