RIPARTIRE - "Sulla condizione emotiva penso sia la cosa più facile. L'Inter è a 4 punti, la Juventus è dietro 5 punti. Per natura non mi guardo dietro, mi guardo avanti. Psicologicamente la reazione è più facile".
SCUDETTO - “Fare l’impossibile con questa squadra, questo è il mio obiettivo. Ognuno ha i suoi. Quando ho iniziato a giugno, il giorno dopo l’Europa League, ho pensato che l’unica cosa che potesse dare felicità alla gente… ditelo voi. Andare in Champions? No. Tutto il resto l’abbiamo fatto. Se vuoi dare una felicità vera, è quella. Non ho molto tempo, per me questo è l’unico obiettivo. L’Inter è qualche punto avanti, poi c’è il Napoli. Atleticamente siamo un po’ in difficoltà. Abbiamo delle settimane normali, alcuni giocatori hanno giocato tanto. Sono stanco io a guardarli… probabilmente non riguarda solo noi. Abbiamo giocato tanto, abbiamo avuto un periodo di rendimento straordinario, soprattutto ottobre, novembre e dicembre, dove i tre davanti erano stati straordinari. Con l’esplosione dei tre attaccanti, che ci ha dato un valore aggiunto. E’ abbastanza fisiologico, abbiamo bisogno di recuperare un po’ di qualità individuale tecnica, questa domani deve tenerci in piedi. Sono convinto che faremo un bel finale”.
PRESTAZIONI - “Le prestazioni ci sono state, è sempre stato il mio credo, in difesa più o meno ti arrangi, fisiologicamente abbiamo avuto anche qualche infortunio che hanno pesato. La differenza è stata quella. Soprattutto in casa certe partite… ricordo Muriel, quante ce ne ha fatte vincere. Come nella prima parte della stagione. L’impegno della squadra è sempre stato straordinario, quello che valorizza la prestazione è il gol. Ci sono stati episodi che ci hanno penalizzati, tra gol annullati e mani non dati…”.
DE KETELAERE - “De Ketelaere? Ha bisogno di recuperare la miglior condizione e forza fisica, giocando tante partite non riesci sempre ad essere al meglio. E’ una cosa complessa. Ho sempre privilegiato la necessità di avere più giocatori offensivi, un attaccante deve essere sempre al meglio della condizione, deve avere adrenalina e cattiveria. Se poi devi giocare tre partite a settimana… ma questo non cambia il giudizio sul giocatore. Non siamo a venti punti. Con l’Empoli non avevamo avuto un episodio fortunato, ma abbiamo avuto la forza per vincerla. Con Torino e Cagliari non abbiamo avuto la stessa forza”.
D'AVERSA - “D’Aversa? Stimo lui come tanti allenatori, anche lui è in un momento di difficoltà di risultati, sicuramente è comunque un allenatore bravo, che ha sempre fatto bene dove ha allenato. C’è bisogno di ricordare ogni tanto il nostro percorso? La gente lo sa, loro hanno sempre dato la carica giusta, non si fa condizionare da quello che si scrive. Non c’è bisogno di questo. Noi a maggio abbiamo vissuto un’emozione forte. Se andiamo in Champions la società è contenta, si prendono soldi… ma l’emozione è la stessa? Qualcuno direbbe che è ‘normale’, per quanto sia un traguardo fantastico. Se Bergamo vuole vivere emozioni diverse, siamo là… tutto il resto è meno. Ma ho poco tempo per fare questa cosa”.
RUGGERI - “Ruggeri? Nel suo reparto c’è più alternanza. Ha avuto qualche problemino, ma mi auguro possa tornare al meglio. Le italiane in Europa? Non ho visto le altre partite, ma per noi cambia giocare una volta a settimana. Se preferisco giocare le coppe, si. Ma in quel caso c’è maggior rischio di infortuni per i giocatori, è vero. Ci siamo sempre adattati bene, abbiamo reagito. Ne abbiamo giocato trentanove partite”.
FUTURO - “Atalanta Scudetto nel 2033? Grande l’intelligenza artificiale!, se l’ha detto! Ma non sarà più il mio caso (ride, ndr). Speriamo che non si sbagli. C’è un inizio e una fine in tutte le cose, non ci saranno ulteriori rinnovi e continuità, vedremo se sarà il caso di andare a scadenza nel 2026 oppure salutarci questa stagione, c’è bisogno di fare il massimo con queste tredici partite”.
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/cabd1e79d5bd579de0a628859098433f-e1764668878237.jpg)