Gasperini: “La scelta in porta! Su CDK, Posch e i rientri di Maldini, Lookman e Kolasinac…”

Vigilia di Club Brugge-Atalanta, match valido per i playoff di andata di Champions League in programma domani alle 18.45. Il tecnico dei nerazzurri Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa, ecco tutte le sue parole: "L’unica cosa negativa della Champions sono gli infortuni, giochiamo tanto. Un po’ di highlander però ce li ho".

DE KETELAERE - "De Ketelaere ha delle caratteristiche tecniche che lo aiutano a giocare lontano dall’area, ma la sua priorità è di giocare vicino alla porta, ha tutto per farlo… tecnica, gioco aereo, deve crescere sotto l’aspetto delle realizzazioni. Gli può dare un salto ancora più alto", riporta Calcioatalanta.

PORTIERE - "Carnesecchi? Giocherà Rui Patricio. Carnesecchi lo abbiamo portato ma non è al meglio".

INFORTUNI - "Abbiamo fatto delle ottime prestazioni, il discorso degli infortuni purtroppo incide, ma Scamacca e Scalvini non li abbiamo mai avuti… sotto questo aspetto non è cambiato molto. E’ arrivato Posch, abbiamo switchato Zaniolo con Maldini. In tutte le squadre ci sono questi periodi particolari, con partite ravvicinate. Bisogna sopperire a qualche defezione, magari presto recupereremo Lookman e Kolasinac… in dieci giorni ha saltato quattro partite. Per Maldini dobbiamo vedere, non è una cosa che lo terrà fuori a lungo, momentaneamente è fermo anche lui".

FAVORITI - "Noi favoriti? Non credo alle percentuali, servono a poco. Ogni squadra che arriva in Champions vuole giocare per passare il turno, l’unico motivo che ha in testa è questo. Vale per noi e per loro. Per quello che ho visto più volte, affrontiamo una squadra preparata tatticamente, una squadra abituata a vincere. Con il Manchester ha giocato in maniera difensiva, mantenendo sempre i concetti di squadra, sarà difficile affrontarli. Dovremo giocare bene, sanno stare corti in pochi metri e con buone individualità ed intensità. La partita va giocata in 180 minuti, l’avversario è di valore".

CHAMPIONS - "Torniamo alla formula della vecchia Champions, con l’andata e ritorno. Giocarlo in casa può sembrare un piccolo vantaggio. Indubbiamente giocare tante partite in Europa, e di livello, ci ha dato una buona crescita e un migliore approccio alle partite, anche in trasferta. Ogni volta è diverso, l’emozione è diversa in ogni partita. A cosa ho pensato quando questa mattina ho visto il campo innevato? Bè, meglio che l’abbiano sistemato…".