BOLOGNA
CHI SALE - Brienza è stato tra i migliori nel precampionato. Bene anche Masina, molto promettente: ha confermato il posto da titolare a sinistra. Discreto Oikonomou, bene Acquafresca nelle amichevoli ma perderà il posto con l’arrivo di un nuovo attaccante.
CHI SCENDE - Mbaye (squalificato alla prima) potrebbe perdere il posto con Ferrari e l’arrivo di Krafth. Infortunati sono Zuculini, Gastaldello e soprattutto Rizzo. Morleo parte dietro a Masina, precampionato non brillante per Cacia. Brighi non particolarmente bene, neanche Mirante.
CARPI
CHI SALE - Matos da copertina. La doppietta in Coppa Italia il biglietto da visita per un attaccante che come 6° ci potrebbe anche stare. Bubnijc positivo, per adesso il posto è suo. Letizia bene, ordinato e titolare. Segnali ottimi da Marrone, buoni da Gabriel Silva: entrambi hanno bisogno di continuità e sembrano potercela avere. Romagnoli titolare, Gagliolo nì: a sorpresa potrebbe andare al Napoli ma ci sono poche possibilità. Se resta farà bene.
CHI SCENDE - Wallace non ha convinto, non si allena bene. È un rischio. Lollo era titolare ma si è fermato per circa un mese. Ci si aspettava molto da Mbakogu ma per adesso non ha fatto vedere grandi cose, anche qualche problema ambientale in seguito alle voci di mercato. Spolli sembrava dovesse essere titolare ma per adesso non è così. Di Gaudio e Martinho devono recuperare posizioni, Wilczek ancora oggetto misterioso.
CHIEVO
CHI SALE - Fiducia confermata per Paloschi, che ha fatto bene in preseason. Ottimo è stato Castro, pupillo di Maran e già in forma. Pepe è ancora da testare, Radovanovic e Hetemaj sono quei titolari da 5,5 garantito e che non ti lasciano in 10, ancor più certi del posto senza Izco.
CHI SCENDE - Da monitorare: muoversi con cautela. Ed era anche partito bene in amichevole. Quotazioni di Birsa in calo, Cacciatore parte dietro a Frey. Meggiorini ha perso posizioni. Mattiello non è ancora rientrato dal bruttissimo infortunio della scorsa stagione, ora starà fuori a lungo Izco.
EMPOLI
CHI SALE - Poche note liete nell’Empoli di Giampaolo, con tante partenze. L’Empoli ha fatto amichevoli facili e ha fallito alla prima ufficiale, in Coppa Italia. Nel precampionato Pucciarelli è stato tra i migliori (7 gol), mantenendo il posto con il 4-3-1-2 (poteva perderlo con il 3-5-2 e Saponara in attacco). Il migliore è stato Dioussé, ex Primavera lanciato da Giampaolo. Centrocampista classe ’97, avrà spazio: lo voleva anche la Roma, con la Gazzetta costa solo 1 fantamilione.
CHI SCENDE - Tonelli non è stato molto positivo, a Bittante ha preferito Martinelli in Coppa Italia: non un bel segnale con l’assenza di Laurini, fuori ancora per un paio di settimane. Skorupski subirà non pochi gol. Ronaldo è da evitare, non è titolare. Costa e Camporese sono incognite, anche Maiello è da verificare ma promette bene.
FIORENTINA
CHI SALE - Il precampionato di Ilicic è stato mostruoso. Ma da attaccante (lista Gazzetta) vale meno. Molto, molto bene anche Gonzalo Rodriguez, Bernardeschi e Mario Suarez. Marcos Alonso ha superato Pasqual per Paulo Sousa. Kalinic è partito fortissimo, Babacar è sulla carta il titolare ma poteva far meglio. A tratti si è visto il vero Valero, solo sprazzi di Rossi ma dipende solo dal suo fisico. Non da fantacalcio perché non è titolare ma Vecino è stato ottimo, anche Rebic si è meritato la conferma in rosa da alternativa. Può partire, ma Joquin è uno dei più in forma. Tatarusanu parte titolare.
CHI SCENDE - In calo le quotazioni di Pasqual, non perfetto Tomovic, crollato Basanta. Badelj 'normale', nel 4-2-3-1 dovrà rubare il posto a Valero o sperare che lo spagnolo giochi trequartista. Gilberto non dà garanzie difensive da terzino, Paulo Sousa lo vedrà poco in quel ruolo. Sepe sorpassato da Tatarusanu.
FROSINONE
CHI SALE - La squadra arriva dalla delusione della sconfitta ai rigori con lo Spezia in Coppa Italia, non tante le indicazioni positive. A centrocampo un buon Gori e un discreto Gucher, che però batte i calci piazzati e può portare assist. Soddimo è abbastanza in forma e il posto da titolare non è in pericolo. Dionisi può avere il vantaggio di essere rigorista, 7 gol nel precampionato.
CHI SCENDE - Verde e Chibsah devono ancora conquistarsi il posto, lo potrebbe perdere Paganini a destra. Il nuovo Pavlovic resta un’incognita, i due fratelli Ciofani per ora non bene e neanche titolari. La titolarità di Longo però potrebbe durare poco, non è in grande forma.
GENOA
CHI SALE - Il più in forma del precampionato è Kucka, che si è preso il posto da titolare. Bene anche De Maio, Tino Costa e interessante Lazovic. Pandev ha fatto vedere qualcosa ma non è al top, quando ha giocato ha sorpreso Ntcham. In generale, precampionato con più bassi che alti.
CHI SCENDE - Perotti è infortunato (due settimane) e potrebbe andar via, se resta deve anche ricucire con l’ambiente. Quindi al momento è un’incognita. Pavoletti ha avuto problemi di tendinite quindi ha praticamente saltato il precampionato. Perin è ancora infortunato, il titolare finché non torna (salta le prime giornate) è Lamanna. Problemi anche per Diogo Figueiras, di pubalgia, mentre Cissokho ha giocato ma senza brillare: al momento nessuno dei due è da prendere. Gasperini ha 9 giocatori fuori per il Palermo, tra squalifiche e problemi fisici, tra questi è fuori per infortunio anche Munoz.
INTER
CHI SALE - Il giovane Gnoukouri è stato il migliore dell’estate, sempre positivo: idee semplici, tranquillità da veterano. Al fantacalcio va bene solo se amate le scommesse e i giovani, ma se l’Inter resta così a centrocampo può avere spazio. Si salvano in pochi nel brutto precampionato dell’Inter, tra cui Jovetic: due gol di cui uno su rigore. Brozovic ha fatto vedere qualcosa, sta abbastanza bene. Qualche segnale, anche qualche errore però, da Murillo.
CHI SCENDE - In tanti hanno deluso fin qui. Kondogbia su tutti: prestazioni normali, ma non da chi è stato pagato quasi 40 milioni. Problema di condizione, migliorerà: al fantacalcio non è comunque un top per le sue caratteristiche, pochi bonus. Il flop assoluto è stato Montoya, bocciato da Mancini: da non prendere, non è titolare. Guarin praticamente non si è mai visto, problemi fisici. Medel è tornato tardi dalla Copa America, anche lui indietro. Icardi non ai suoi livelli: anche qui, non vuol dire che non vada preso. Anzi, resta il top in attacco perché non ha le coppe ed è rigorista. Serve solo tempo. Male Juan Jesus, ma almeno sta giocando fino all’arrivo del nuovo terzino. Palacio e Hernanes invece perderanno il posto con il mercato.
JUVENTUS
CHI SALE - Pogba è in una forma straordinaria. Sempre una garanzia Buffon, non è calato. Dybala e Mandzukic hanno dimostrato subito di saper segnare, Bonucci è una certezza. Alex Sandro non ha ancora messo piede in campo ma la cifra spesa dalla Juve (26 milioni) vuol dire solo una cosa: sarà intoccabile, la società ci punta tantissimo.
CHI SCENDE - Gli infortuni contano molto. Khedira diventa sconsigliato. Tornerà dall’infortunio ma potrebbe avere ricadute, quindi meglio non rischiare. Evra perde il posto con Alex Sandro, Sturaro e Pereyra potrebbero avere spazio solo momentaneamente. Chiellini ha avuto qualche problemino fisico, gli capita diverse volte durante l’anno quindi non va pagato troppo. Nessun allarme per Morata, tornerà titolare al rientro, ma chi ce l’ha deve sperare che Mandzukic e Dybala non facciano troppo bene.
LAZIO
CHI SALE - Un precampionato da incubo, con tante sconfitte in amichevole e soprattutto in Supercoppa, è stato riscattato dall’importantissima vittoria per 1-0 contro il Bayer Leverkusen. Stanno bene De Vrij, Biglia e Parolo, un buon Lulic. Sale Mauricio, che nel preliminare è stato titolare al posto di Gentiletti. E soprattutto si impenna Keita, che con il gol decisivo e gli infortuni di Klose e Djordjevic è momentaneamente titolare da punta. E pensare che stava per andar via. Non salgono, ma sono stazionari Felipe Anderson e Candreva: nessuno dei due per adesso è al livello dell’anno scorso, ma hanno fatto abbastanza bene contro il Bayer.
CHI SCENDE - Marchetti va preso solo con Berisha, ha sempre tanti problemi fisici. Klose e Djordjevic non sono più da prendere entrambi per sicurezza (se non gioca uno, c’è l’altro), ma forse è meglio evitare entrambi o prendere solo il serbo. Milinkovic-Savic, Morrison, Hoedt e Kishna ancora rimandati in attesa di un’occasione. Passi indietro nelle gerarchie per Cataldi, superato da Onazi in Champions. Scende anche Gentiletti, che è rimasto in panchina col Bayer per entrare solo nei minuti finali. Infortunio anche per Braafheid.
MILAN
CHI SALE - Quello che ha scalato più posizioni è Ely, da quarto a secondo centrale: si giocherà il posto con Mexes. Ha fatto benissimo nelle prime uscite. Bacca è al top, a tratti mostruoso. Luiz Adriano è stato sempre inferiore a lui fino alla Coppa Italia contro il Perugia, dove invece ha fatto benissimo. Anche Honda dopo un pessimo precampionato si è svegliato al primo impegno ufficiale: il posto è ancora suo. Positivo Antonelli, Diego Lopez non in discussione, segnali da De Sciglio che ha preso il posto, buon inizio per Romagnoli. Bertolacci aveva iniziato male poi è cresciuto, anche in gol nel Trofeo Tim contro l’Inter, in forma De Jong.
CHI SCENDE - In crollo Menez, che ha problemi alla schiena e si fa visitare a Montecarlo. Rientro da definire, troppo rischioso. Ed è pure attaccante in lista. Montolivo scende, male in estate e il possibile arrivo di Soriano gli toglie ancor di più spazio. Non si è visto il solito Bonaventura, male da mezzala: ma è solo rimandato. Scende Abate: ha perso il posto con De Sciglio a destra. Fuori a lungo Niang, aveva fatto bene nelle amichevoli. In calo Alex e Poli, anche Cerci e Matri.
NAPOLI
CHI SALE - Insigne nel nuovo ruolo di trequartista ha fatto benissimo, per ora non si muove da lì ed è titolare. Grande precampionato anche per Mertens, nonostante i problemi tra il suo agente e De Laurentiis. Il belga però è in forma super e Sarri lo vede seconda punta, quindi in ballottaggio con Callejon. Hamsik non è al top della condizione ma ha anche segnato in amichevole e si è calato bene nel ruolo di mezzala, dove dice di trovarsi alla grande. In difesa molto attento Hysaj e un ottimo Chiriches nelle due amichevoli contro Porto e Latina, ma sono solo due partite: troppo poco per giudicare.
CHI SCENDE - Higuain non ha brillato nel campionato, arrivava dalla Copa America quindi deve tornare in forma. Callejon non ha convinto ma per Sarri resta in ballottaggio, quindi non ha ancora perso il posto. Parte più indietro nelle gerarchie invece Gabbiadini, protagonista in negativo nella preseason. Scendono le quotazioni di Ghoulam (in partenza), Jorginho, Koulibaly e David Lopez, poco considerati da Sarri. Valdifiori deve ancora inserirsi bene.
PALERMO
CHI SALE - Grande precampionato per Lazaar, Vazquez e Rigoni: sono le tre certezze della squadra. Lazaar non a caso interessa molto al Monaco, ma il Palermo non vuole cederlo. Bene Rispoli e Pipo Gonzalez, ordinati e puntuali. Intrigano le due scommesse Chochev e Quaison. Sono diversi: Chochev più partite, Quaison più gol. Almeno per ora, poi le gerarchie possono cambiare e Chochev (l’anno scorso anche qualche gol) deve confermarsi perché c’è concorrenza. Quaison deve trovare una collocazione in campo, gioca un po’ in tutti i ruoli e contro il Genoa addirittura da seconda punta.
CHI SCENDE - Praticamente tutti i nuovi giovani. Nessuno di loro per il momento ha convinto, partono come riserve: Goldaniga, Hiljemark, Brugman, Benali, Trajkovski, Cassini. Andelkovic ha perso il posto, El Kaoutari sta giocando ma deve ancora adattarsi bene.
ROMA
CHI SALE - A Dzeko sono bastati 3 minuti per il primo gol, sta benissimo. Gran precampionato anche per Pjanic (sembra rinato) e Nainggolan. In crescita anche Castan, ma dopo i problemi che ha avuto l'anno scorso serve cautela e un minimo fattore di rischio c'è sempre. Molto bene Gervinho, ma si giocherà il posto con l’ottimo (fin qui) Iago Falque. Sicuro Szczesny, il posto è suo. Salah sta crescendo, anche se fisicamente non è ancora ai livelli dell’anno scorso alla Fiorentina. Buon Keita.
CHI SCENDE - De Rossi non è in grande forma, anche Manolas ha un po’ faticato nella preseason. In calo le quotazioni dei tanti esterni offensivi come Ljajic, Iturbe e Ibarbo. Maicon ha sempre problemi fisici, per Strootman ancora un infortunio: non bisogna rischiare con l'olandese.
SAMPDORIA
CHI SALE - Ottimo precampionato per Eder, il trascinatore della squadra. Su di lui però l’ombra di una possibile cessione, non è da escludere. Per Soriano è molto, molto più probabile: a meno di sorprese andrà al Milan. Si sono salvati in pochi dal disastro di questo inizio stagione, con la pesante eliminazione dall’Europa League. Fernando e Barreto hanno comunque dato dei segnali positivi, anche Muriel e Silvestre. E il giovanissimo ’97 arrivato dall’Inter Bonazzoli, che non è titolare.
CHI SCENDE - Brutto avvio per Zukanovic, non in forma e per il momento escluso. Anche se è un buon giocatore. Sono rischiosi Moisander e Correa. Entrambi frenati da infortuni, non danno garanzie fisiche. Anche se ora l’ex Ajax è rientrato e va in panchina. Ma nel precampionato non si sono mai visti. Rientro previsto in ottobre per De Silvestri, Cassani non lo sta sostituendo nel migliore dei modi.
SASSUOLO
CHI SALE - È stata una delle migliori squadre del precampionato. Benissimo Duncan, in forma super. Ottimo Berardi, anche se più assist-man che goleador. Ha dato segnali positivi Defrel, molto attento dietro Acerbi e un buon Missiroli. Tra le seconde linee, c’è Laribi che scalpita per essere titolare. Anche Falcinelli bene, ma non parte dal primo minuto.
CHI SCENDE - Non ha brillato Sansone, che alla prima potrebbe perdere il posto con Floro Flores. Non si è visto ancora il miglior Vrsaljko, ma dopo l’adeguamento e la fine delle voci sul Napoli tutto potrà essere diverso. Il Sassuolo è una delle poche squadre con un undici praticamente definitivo, con pochi dubbi per Di Francesco.
TORINO
CHI SALE - Il migliore del precampionato è lui: Baselli. Posto fisso e bonus. Molto bene Glik, da 6 Moretti. Si è preso il posto Acquah, da mezzala. Quagliarella magari non tantissimi gol ma movimenti e assist, comunque prezioso. Bruno Peres resterà? Intanto in preseason è stato ottimo. Abbastanza bene Avelar, bene Zappacosta ma parte riserva se resta il brasiliano. Maxi Lopez è stato il capocannoniere del precampionato (di tutte le squadre) con 8 gol, ma ora cambia tutto con Belotti.
CHI SCENDE - Benassi nonostante un buon precampionato parte dietro ad Acquah, un po’ come Zappacosta con Peres. Maksimovic è stato un po' distratto dalle voci di mercato, ma con l’adeguamento e il rinnovo tornerà come prima. Ai margini Molinaro.
UDINESE
CHI SALE - Edenilson è stato il migliore del precampionato, il posto sulla fascia destra è suo. Anche Adnan ha tenuto il posto a sinistra, mentre tra i migliori c’è sicuramente BrunoFernandes. Piris si è preso il posto su Domizzi sul centro-sinistra, Guilherme ha fatto molto bene da regista e Badu sarà intoccabile. Di Natale leggermente in calo ma comunque titolare e punta alla doppia cifra, Thereau è sempre sottavalutato ma c’è. Aguirre ha fatto un precampionato super ma non è da fantacalcio, parte dietro.
CHI SCENDE - In crollo le quotazioni di Widmer, ha perso il posto anche perché potrebbe partire. Stesso discorso per Heurtaux, che per questo è un rischio. Kone non dà garanzie, Domizzi è in calo così come Pinzi. Questione Duvan Zapata: è partito bene, poi è calato. Deve ancora entrare in forma, al momento parte dietro a Thereau ma sarà sempre ballottaggio.
VERONA
CHI SALE - Toni è sempre Toni, sembra infinito. Hallfredsson c’è, Greco sembra essere titolare ma si aspetta Viviani. Romulo è rientrato e se resta si può scommettere su di lui. Sprazzi di Siligardi, ma si giocherà il posto con Juanito Gomez e Jankovic che hanno fatto un buon precampionato. La sorpresa al momento è Souprayen, che è titolare a sinistra.
CHI SCENDE - Viviani è rimasto fuori per infortunio e ora che torna vuole prendersi il posto. Jacopo Sala aspetta di sapere il suo futuro, per questo è un’incognita. Ma se resta è da prendere. Partono indietro i nuovi Helander e Winck, per ora delle scommesse. In difesa però Moras e Marquez non hanno fatto benissimo e sentono un po’ il peso dell’età. Non si è visto il miglior Pazzini fin qui, in ogni caso non sarà titolare fisso.
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