Luciano Spalletti in conferenza stampa ha presentato oggi Napoli-Juventus, anticipo di domani della 18a giornata di Serie A. Ecco le parole dell’allenatore: “Capisco che per Allegri sia conveniente passare da comprimario, ma per una...
Luciano Spalletti in conferenza stampa ha presentato oggi Napoli-Juventus, anticipo di domani della 18a giornata di Serie A. Ecco le parole dell'allenatore: "Capisco che per Allegri sia conveniente passare da comprimario, ma per una Juve sempre imbottita di campioni è impossibile nascondersi dal ruolo di favorita, certi investimenti si ripagano solo giocando per scudetto e vittoria Champions. È inutile mettersi il cappello o la barba finta, non c'è quarto posto che soddisfi la Juventus. Sicuramente Allegri è il più bravo di tutti perché lo dice il palmares, io mi inchino al suo palmares, non ho confronto con lui, faccio parte di un altro livello. Lui mi sta sopra e ho da imparare da lui".
FILOSOFIE DIVERSE - "La prima mossa la fa chi batte al centro, avrà la palla tra i piedi. Sono due filosofie differenti, Allegri sposa il motto juventino, vincere è l'unica cosa che conta, qui è tutto più anima e cuore, c'è stato Maradona, l'hanno visto giocare, e quando ha vinto ha mostrato quanta bellezza c'è nel calcio e non possiamo fare a meno di portarci dietro un po' di quella bellezza e ricordiamo quel calcio sperando di riproporlo, poi è chiaro che le gare raccontano che loro ci lasceranno campo, come si è visto anche con Cremonese e Udinese, e lì diventa una gestione in cui essere bravi a far possesso e cercare il gol, ma devi sapere interpretare correttamente perché lasci campo e prendi quello che loro ti concedono. Loro ripartono e hanno giocate individuali multiple, la prima considerazione sarà non perdere mai equilibrio nell'attaccare".