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Spalletti: “Raspadori sa stare ovunque. Mi inchino al palmares di Allegri, devo solo imparare”

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Luciano Spalletti in conferenza stampa ha presentato oggi Napoli-Juventus, anticipo di domani della 18a giornata di Serie A. Ecco le parole dell’allenatore: “Capisco che per Allegri sia conveniente passare da comprimario, ma per una...
Alessandro Cosattini

Luciano Spalletti in conferenza stampa ha presentato oggi Napoli-Juventus, anticipo di domani della 18a giornata di Serie A. Ecco le parole dell'allenatore: "Capisco che per Allegri sia conveniente passare da comprimario, ma per una Juve sempre imbottita di campioni è impossibile nascondersi dal ruolo di favorita, certi investimenti si ripagano solo giocando per scudetto e vittoria Champions. È inutile mettersi il cappello o la barba finta, non c'è quarto posto che soddisfi la Juventus. Sicuramente Allegri è il più bravo di tutti perché lo dice il palmares, io mi inchino al suo palmares, non ho confronto con lui, faccio parte di un altro livello. Lui mi sta sopra e ho da imparare da lui".

FILOSOFIE DIVERSE - "La prima mossa la fa chi batte al centro, avrà la palla tra i piedi. Sono due filosofie differenti, Allegri sposa il motto juventino, vincere è l'unica cosa che conta, qui è tutto più anima e cuore, c'è stato Maradona, l'hanno visto giocare, e quando ha vinto ha mostrato quanta bellezza c'è nel calcio e non possiamo fare a meno di portarci dietro un po' di quella bellezza e ricordiamo quel calcio sperando di riproporlo, poi è chiaro che le gare raccontano che loro ci lasceranno campo, come si è visto anche con Cremonese e Udinese, e lì diventa una gestione in cui essere bravi a far possesso e cercare il gol, ma devi sapere interpretare correttamente perché lasci campo e prendi quello che loro ti concedono. Loro ripartono e hanno giocate individuali multiple, la prima considerazione sarà non perdere mai equilibrio nell'attaccare".


PROMESSA - "Io prometto l'impegno, che metto sempre da quando faccio questo lavoro. Il calcio è semplice, ma passo due terzi e mezzo di giornata dietro allenamenti e preparazione della partita. Mi sono impegnato al massimo. Quel mezzo devo dormirlo, i tifosi ne meriterebbero tre terzi".

RASPADORI - "Lui a destra? Sa cosa fare da tutte le parti lui, non è azzardato da nessuna parte".

LOBOTKA - "Avrà il suo spazio finché non gli verrà addosso il play della Juventus. Deve ritagliarsi quel metro anticipando il vedere dove non guardo con la sua rapidità, le sue torsioni su se stesso".