Luciano Spalletti , allenatore del Napoli, ai microfoni di DAZN e Sky Sport ha parlato così della vittoria all’Olimpico contro la Lazio: “Siamo sulla strada giusta, la squadra è in condizione anche se si perde in delle banalità...
Luciano Spalletti , allenatore del Napoli, ai microfoni di DAZN e Sky Sport ha parlato così della vittoria all'Olimpico contro la Lazio: “Siamo sulla strada giusta, la squadra è in condizione anche se si perde in delle banalità altrimenti farebbe ancora meglio, una squadra corta che ha sempre costruito con grande qualità. In fase di possesso abbiamo perso qualche palla di troppo che non possiamo permetterci di perdere per le nostre qualità, ma a volte per pigrizia non siamo abbastanza convinti. Spero che i ragazzi ora affrontino l’Europa con la stessa personalità che stanno dimostrando in campionato e mostrando le loro qualità anche su palcoscenici importanti".
NUOVI - "Abbiamo degli scout in società e un direttore che vanno a sentire e seguire i giocatori disponibili sul mercato per sostituire quelli che ti portano via. Una volta che si fanno dei nomi poi si parla, si guarda e si fanno delle scelte, quando poi sono arrivati vuol dire che si conoscono già come qualità. Poi certo ci sono i possibili problemi di ambientamento che potevano rallentare il loro inserimento, ma sono due ragazzi eccezionali e hanno bruciato le tappe in questo senso. Dopo due giorni Kim negli spogliatoio ripeteva sali, fermo, scappa".
KVARA - "Non sono rimasto sorpreso del suo inizio, anzi oggi sì per via del gol che ha sbagliato perché è un giocatore molto tecnico. Poi è un ragazzo molto timido, che non vorrebbe mai sentirsi al centro di una stanza, ma in campo ha tutto un altro atteggiamento. Può diventare ancora più leggero. Se faceva quel gol di piatto…lui se gli capitano 10 palle così fa 10 gol. Però deve essere contento, si è fatto trovare nelle posizione giuste. Sul gol al volo si era smarcato benissimo, è uscito fuori al momento giusto. Ci aspettiamo di più. Se lo vedi camminare è tutto caracollante, tutto molleggiato. Poi quando gli dai la palla tra i piedi è bravo a giarsi all'interno, all'esterno. Soffre quello che può essere il contatto fisico, ma ha una qualità e una pulizia nel calciare e nell'addomesticare qualsiasi cosa che gli spedisce ha le qualità del grande calciatore, del calciatore top".
PORTIERI - "Abbiamo il secondo e terzo portiere della Nazionale, non potevamo aspirare di più. Alex ha bisogno di giocare e fare prestazioni come quelle di stasera per battere quella timidezza, se si può chiamare così. Per fortuna è finito il mercato, sa di essere titolare e che Sirigu è lì ad affiancarlo e spronarlo perché ha un carattere diverso che può aiutarlo nella crescita”.