SARRI - "Sarri è stato un po' un Masaniello calcistico, si è reso capopopolo di una rivolta nel modo di vedere il calcio: quando ero a casa a vedere le partite, vedevo solo il Napoli e lo applaudivo. La bellezza del calcio, non mi importa se il mio è meglio o peggio: quando ho potuto, sono andato a vedere le partite che ha giocato il Napoli di Sarri. Sul campo d'allenamento ci sono ancora le linee di passaggio del Napoli di Sarri, e lì scorre ancora più veloce".
RAPPORTO NAPOLI E JUVE - Gli scudetti si perdono in albergo come nel 2018? Bisogna dire a lui (Sarri ndr) se quel risultato influì sulla corsa scudetto, secondo lui molto. Io però prendo sempre me, per obiettivo alle cose che non vanno come vorrei. Noi giochiamo le nostre partite e voi le vostre, in quella partita feci sostituzioni che forse determinarono quella roba lì: le rifarei, forse con dettagli differenti visto come andavano le cose. Se io sono responsabile di ciò che è successo mi date tanta importanza. Non parlo degli errori di nessuno, il responsabile sono io e lo sono delle cose che non vanno come vorrei. Sbagliammo dei gol, probabilmente potevamo avere altro atteggiamento e quello che abbiamo fatto in dieci domenica ad Empoli lo potevamo fare anche quel giorno contro la Juventus. Non sono io il responsabile, voglio ribadirlo lo stesso"
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