news

Spalletti: “Il nostro obiettivo è lo Scudetto, Elmas merita di giocare. Su Osimhen…”

Spalletti: “Il nostro obiettivo è lo Scudetto, Elmas merita di giocare. Su Osimhen…” - immagine 1
Il Napoli apre la 25a giornata ospitando la Lazio. Queste le parole del tecnico Luciano Spalletti nella conferenza stampa raccolta da CalcioNapoli24. OSIMHEN – “L’intervista di Osimhen e la tenuta mentale? Bisogna intervistare...
Andrea Agostinelli

Il Napoli apre la 25a giornata ospitando la Lazio. Queste le parole del tecnico Luciano Spalletti nella conferenza stampa raccolta da CalcioNapoli24.

OSIMHEN - "L'intervista di Osimhen e la tenuta mentale? Bisogna intervistare Demme e chi gioca di meno, chissà se esce lo stesso discorso (ride, ndr). Diego meriterebbe di giocare perchè calciatore esperto e che sa fare il suo lavoro. Per me diventa sempre facile lavorare con ragazzi che hanno qualità, attitudini alla disponibilità, a saper ascoltare, ad apprendere qualcosa in più per poter andare avanti. La qualità è la loro, non la mia: sono calciatori forti, persone che hanno disponibilità al lavoro, li ringrazio quando parlano bene di me ma gli artefici di ciò che succede sono loro".


ELMAS - "Elmas meriterebbe di giocare sempre, se mi chiedesse cosa serve per giocare non saprei che rispondergli".

RASPADORI - "Raspadori? Il presidente è stato contento di mettercelo a disposizione, quando si parlava con Giuntoli era un investimento importante: è il futuro dell'Italia".

SCUDETTO - "L'obiettivo quando uno fa un lavoro è arrivare più in là possibile, se è lo scudetto allora è quello lì. Poi ci sono altre cose che soddisfano: non sono di quelli che vincere a tutti i costi e magari l'anno dopo fallisce, a me piace collaborare con la società e fare un discorso più corretto, cercando di produrre un lavoro che permetta di fare un passo per volta alla ricerca di obiettivi comuni nella possibilità di quella società".

SARRI - "Sarri è stato un po' un Masaniello calcistico, si è reso capopopolo di una rivolta nel modo di vedere il calcio: quando ero a casa a vedere le partite, vedevo solo il Napoli e lo applaudivo. La bellezza del calcio, non mi importa se il mio è meglio o peggio: quando ho potuto, sono andato a vedere le partite che ha giocato il Napoli di Sarri. Sul campo d'allenamento ci sono ancora le linee di passaggio del Napoli di Sarri, e lì scorre ancora più veloce".

RAPPORTO NAPOLI E JUVE - Gli scudetti si perdono in albergo come nel 2018? Bisogna dire a lui (Sarri ndr) se quel risultato influì sulla corsa scudetto, secondo lui molto. Io però prendo sempre me, per obiettivo alle cose che non vanno come vorrei. Noi giochiamo le nostre partite e voi le vostre, in quella partita feci sostituzioni che forse determinarono quella roba lì: le rifarei, forse con dettagli differenti visto come andavano le cose. Se io sono responsabile di ciò che è successo mi date tanta importanza. Non parlo degli errori di nessuno, il responsabile sono io e lo sono delle cose che non vanno come vorrei. Sbagliammo dei gol, probabilmente potevamo avere altro atteggiamento e quello che abbiamo fatto in dieci domenica ad Empoli lo potevamo fare anche quel giorno contro la Juventus. Non sono io il responsabile, voglio ribadirlo lo stesso"