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Spalletti: “Ecco chi è il rigorista del Napoli! Affaticamento per Kim, è uscito per un motivo. Kvara…”

Guglielmo Cannavale

Il Napoli è tornato a vincere battendo per 2-0 la Sampdoria a Marassi. Dopo la gara di ieri, Luciano Spalletti ha parlato delle condizioni di Kim e non solo, come ripreso da Tuttonapoli. DIMOSTRARE – “Non dovevamo dimostrare niente a...

Il Napoli è tornato a vincere battendo per 2-0 la Sampdoria a Marassi. Dopo la gara di ieri, LucianoSpalletti ha parlato delle condizioni di Kim e non solo, come ripreso da Tuttonapoli.

DIMOSTRARE - "Non dovevamo dimostrare niente a nessuno. Ma cosa dovevamo dimostrare? Abbiamo vinto la partita gestendo bene le situazioni, poteva diventare una partita difficilissima. Dopo l'errore del rigore poteva esserci una conseguenza, invece la Napoli è stata brava e ordinata. Loro anche in dieci uomini sono stati bene in campo, non ci hanno dato spazi. Cercavano l'episodio per rimettere a posto la gara, tutte e due le squadre hanno giocato un'ottima gara. Queste partite per loro erano allenamenti, nel senso che davano tutto in qualsiasi situazione si fossero trovati. Il calciatore forte la partita non la perde prima di averla giocata. Loro erano due di questi. Loro la partita la perdevano se tu eri più bravo perché loro non concedevano niente del loro livello di qualità".

RIGORISTA - "Il rigorista è Kvara, doveva tirarlo lui. Poi se c'è un altro che vuole batterlo e si mettono d'accordo va bene. Politano tra l'altro sa batterli. Sono cose normali, andare a mettere il dubbio con le domande 'allora sui rigori c'è qualcosa che non va', così non va bene".

KIM - "Aveva affaticamento muscolare, era a rischio. Abbiamo deciso di cambiarlo per non andare incontro ad un infortunio che sarebbe stato penalizzante per noi. Ci sta che ancora non ci siano i 90 minuti, bisogna far così".


KVARA - "Kvara ha giocato una splendida partita, sotto tutti gli aspetti. Lui è entrato in area a fare le solite serpentine, ha cercato di crearsi un varco nell'area avversaria. Niente di strano, ci sono cinque sostituzioni e levo chi mi pare. Avete voglia di insistere, metti quello o metti quell'altro. Io faccio come voglio. Pensa troppo? "Pensare fa sempre bene, probabilmente deve ritrovare il ritmo e la freschezza ma lui non dimentichiamoci che è stato fermo nel break che era partito anticipatamente per la schiena".

JUVE - "E' una partita importantissima ma non determinante. Giochiamo contro una delle più forti e poi si vedrà. È una delle squadre più forti del campionato per calciatori, allenatori e forza societaria".

MARIO RUI - "Mario è una valida alternativa ad Olivera, infatti è così. Dipende da quella che è la situazione. Gli assist? Contano poco, contano i contrasti, la corsa che fai. Gli assist e i gol contano per noi, ci sono i presidenti che danno pure i premi per queste cose. È una delle più grandi bischerate mai sentite. Mario ha giocato una grandissima partita, uno maturo. Lui non soffre mai la garra della partita, ha il carattere di quelli forti. Siamo tranquilli e contenti di averlo a disposizione".

ANSIA - "L'ansia la facciamo venire a lei, vedrà le prossime partite".

OSIMHEN - "Ha un modo di stare in campo dove si va a prendere tutte le responsabilità, le caratteristiche che ci vogliono in una partita le usa tutte. Ultimamente ha più attenzione in quelli che devono essere i movimenti da coordinare con tutta la squadra, è un calciatore forte. Ci sono molti leader che sono più taciturni ma nella pratica hanno quella stoffa lì".

ANCORA RIGORI - "Siamo organizzati bene, il secondo lo doveva battere Elmas. Il primo uguale, ho detto chi lo doveva battere poi si sono messi d'accordo in un altra maniera quindi siamo organizzati bene".

ANCORA KIM -  "Aveva un indurimento muscolare, non volevamo rischiarlo perché sennò te lo perdi per qualche mese. Il ritmo partita si deve riprendere, si va a fare quello che è un'analisi corretta su indicazione del dottore".